“Addio, piccolo angelo”. Omicidio Chiara Gualzetti, è successo durante il funerale
Il 7 luglio 2021 si sono tenuti i funerali di Chiara Gualzetti, la ragazza uccisa a Monteveglio da un coetaneo che ha confessato l’omicidio. Il piccolo paese nel comune bolognese di Valsamoggia si è riunito per l’ultimo saluto alla giovanissima, tanta gente con un fiore bianco o un girasole. La bara bianca è arrivata nel silenzio, seguita dal papà Vincenzo e dalla mamma Giusi in lacrime, fino al tappeto di fiori, sotto all’altare.
In centinaia sono rimasti fuori e hanno partecipato alla cerimonia diffusa dall’altoparlante. “Chiara è stata strappata alla nostra comunità”, ha detto in apertura il parroco, don Ubaldo Beghelli. Poi ha letto un messaggio del cardinale Matteo Zuppi: “Papà Vincenzo – le parole dell’arcivescovo – ha detto che Chiara Gualzetti è morta piena di amore, fidandosi, perché dava amore e affetto a tutti e lo ha fatto fino alla fine”.
Chiara Gualzetti amava le rievocazioni, così tanti arcieri hanno accolto il suo feretro, davanti a una chiesa gremita. Poi il parroco ha detto: “Desidero, se possibile, incontrarvi tra qualche tempo – ha aggiunto rivolto ai genitori – quando forse misureremo l’assenza con più sofferenza, per potere riflettere assieme, pregare, abbracciarci e scegliere di contrastare ogni violenza con l’amore”.
E ancora: “Prego per il ragazzo che ha commesso questo crimine. Che il Signore si faccia sentire dentro di lui”, ha detto invece il parroco nell’omelia, in un riferimento al sedicenne che domenica 27 giugno ha dato appuntamento a Chiara Gualzetti davanti a casa e poi l’ha assassinata, ha raccontato, nel parco dell’Abbazia.
Come ricorderete, il cadavere di Chiara Gualzetti è stato trovato in un bosco, il giorno dopo, dai volontari impegnati nelle ricerche avviate dai genitori. Alla fine il feretro, trasportato verso il cimitero dell’Abbazia per la sepoltura, è stato salutato da un applauso. Sono stati fatti volare verso il cielo palloncini bianchi e rosa. Addio, Chiara