Diego, il bimbo morto dopo il ricovero: il risultato dell’autopsia

Lunedì pomeriggio il paese di Gambettola si fermerà per dare l’ultimo saluto a Diego Georgiev, il bimbo che avrebbe spento due candeline a fine luglio ed che è morto il 18 giugno all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dov’era stato trasferito dal Bufalini di Cesena (tardivamente secondo i genitori) nell’estremo tentativo di salvarlo.

La vicenda e l’inchiesta

Una morte, quella del piccolo dai grandi occhi scuri e dal sorriso contagioso, su cui sta indagando la procura di Bologna, che ha aperto un’inchiesta (al momento a carico di ignoti) e fatto eseguire l’autopsia. Ad attivare il magistrato di turno papà e la mamma, che, per fare piena luce sulla tragica perdita del loro unico figlio che non aveva mai sofferto di alcuna patologia, si sono affidati a Studio3A e hanno presentato denuncia presso la stazione dei carabinieri di Cesena. 

L’inchiesta mira a capire se possa esserci stata una qualche responsabilità da parte dei medici che hanno avuto in cura il piccolo, sia quanto alla diagnosi sia quanto alla terapia applicata: i sanitari dell’ospedale cesenate, dove Diego era stato ricoverato dal pomeriggio di mercoledì 16 fino alla tarda mattinata di venerdì 18 giugno, avevano inizialmente ipotizzato si trattasse di un virus, in particolare di una forma di meningite (vari tamponi avevano escluso il Covid-19), e poi di una miocardite.

L’autopsia ha rilevato una miocardite ma servono altri esami

L’autopsia sul piccolo corpicino effettuata venerdì 25 giugno nella sala autoptica del Sant’Orsola dal dottor Giudo Pelletti, il consulente tecnico medico legale nominato dal pm Marco Forte, avrebbe in effetti rilevato la presenza di una miocardite, ma per sapere esattamente cosa sia successo e se, con una diversa condotta da parte dei medici che l’hanno avuto in cura, il bambino si sarebbe potuto salvare, bisognerà attendere i risultati degli esami sui campioni prelevati e il vaglio di tutte le cartelle cliniche acquisite.

All’autopsia ha partecipato anche il medico legale di parte, messo a disposizione da Studio3A-Valore Spa per la famiglia la quale, ottenuto il nullaosta, ha fissato i funerali del piccolo Diego per oggi lunedì 28 giugno, alle 15.30, nella chiesa in centro a Gambettola. Mamma Vanya, papà Angel, cittadini italiani di origine bulgara, sono ben inseriti nella comunità, che ora si stringe attorno a loro nel dolore. Alla cerimonia ci saranno anche i piccoli compagni, con i loro genitori e con le maestre, dell’asilo nido di Gambettola che Diego aveva frequentato, felice e sorridente, fino a pochi giorni prima del dramma.

I legali, intanto, fanno sapere sull’autopsia: “Il medico legale avrebbe in effetti rilevato la presenza di una miocardite, ma per sapere esattamente cosa sia successo e se, con una diversa condotta da parte dei medici che l’hanno avuto in cura, il bambino si sarebbe potuto salvare, bisognerà attendere altri risultati degli esami sui campioni prelevati e il vaglio di tutte le cartelle cliniche acquisite nel Ctu.”

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