Autostrade per l’Italia torna pubblica: firmato l’accordo con Atlantia

Raggiunto l’accordo con Atlantia per l’acquisizione dell’88,06% delle azioni, Autostrade per l’Italia torna in mano pubblica. Questa verrà acquisita attraverso la Holding Reti Autostradali, la nuova società di diritto italiano di proprietà di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%).

Il consorzio ha già annunciato i propri obiettivi. 

Autostrade per l’Italia torna pubblica

L’accordo sottoscritto tra HRA e Atlantia prevede che l’acquisizione venga completata nei prossimi mesi dopo aver soddisfatto le condizioni previste per il closing e aver ricevuto i necessari nulla osta da parte delle Autorità competenti.

L’ingresso di Cdp in Aspi era la soluzione individuata dal governo Conte bis con l’accordo del 14 luglio 2020 per mettere fine al braccio di ferro iniziato dopo il crollo del ponte Morandi e arrivato più volte vicino alla revoca della concessione.

Dopo mesi di trattative, è ora giunto il via libera definitivo. 

Autostrade per l’Italia, ha ricordato il consorzio nell’annuncio dell’operazione, gestisce attualmente più di 3mila chilometri di autostrade in Italia e insieme alle sue controllate è responsabile di sviluppo, manutenzione e gestione di una rete autostradale che rappresenta circa la metà del sistema autostradale soggetto a pedaggio in Italia.

Autostrade per l’Italia torna pubblica: gli obiettivi

I principali obiettivi di investimento annunciati sono:

  • un contributo alla realizzazione di un vasto piano di investimenti;
  • la promozione del miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l’innovazione;
  • il miglioramento dell’efficienza dei programmi di manutenzione dell’infrastruttura;
  • l’offerta di stabilità a lungo termine nella gestione di un’infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l’economia.

Autostrade per l’Italia torna pubblica: addio alla gestione Benetton 

Dopo oltre vent’anni si chiude la gestione da parte della famiglia Benetton, iniziana nel 2000 quando con la cessione del 30% di Autostrade per l’Italia dall’Iri. Il via libero definitivo all’operazione per la cessione al consorzio capeggiato da Cdp è giunto dopo che il consiglio di amministrazione di Atlantia ha dato il proprio ok all’offerta della società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze insieme ai fondi stranieri Blackstone e Macquarie.

Un voto quasi scontato dopo che già lunedì 7 giugno 2021 i soci si erano espressi a favore della cessione dell’intera quota detenuta in Aspi. Il closing è previsto nel primo trimestre del 2022.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.