La rivelazione su Denise che cambia tutto: “La donna con Danas…”
Si stringe il cerchio intorno alla donna che potrebbe essere quella ritratta nel video con Danas girato da Felice Grieco a Milano. Nell’ottobre 2004, la guardia giurata riprese un gruppetto di rom, tra cui una bambina nella quale sembrò ravvisare il volto di Denise Pipitone, che era scomparsa da Mazara del Vallo il 1 settembre di quell’anno.
Nei giorni scorsi si è parlato moltissimo di chi potesse essere la presunta donna con Danas. Nella puntata di ieri sera di “Chi l’ha visto?” la rom è stata riconosciuta da una ragazza rumeno-italiana di nome Mariana, che era stata adottata. Qualche anno fa, Mariana si mise alla ricerca della famiglia naturale, incontrando la madre e il fratello in un campo rom nei dintorni di Parigi nel 2018. In questo campo rom c’era una donna di nome Florina: anche Florina, che parlava italiano, aveva una figlia adottata, la quale non conosceva la famiglia d’origine e non sapeva quanti anni avesse. Mariana ha riconosciuto in Florina la donna della foto segnaletica che in questi giorni sta girando in rete: ma è davvero Florina la donna nel video con Danas? E inoltre: Danas è Denise? Se questo dovesse essere provato, dov’è Denise ora?
A “Chi l’ha visto?” si è tornati inoltre a ripercorrere alcuni luoghi chiave di Mazara che potrebbero far parte della narrazione resa da Battista Della Chiave. L’uomo, sordomuto, è stato di recente interpretato da due esperti Lis: Battista non conosceva il linguaggio dei segni, per cui si è reso necessario per gli esperti visitare Mazara per capire se esistono i luoghi descritti dall’anziano che fece capire di aver visto Denise.
I due esperti Lis hanno notato come, in lontananza, dal magazzino in cui Della Chiave lavorava, si vede il mare: è un dettaglio che è stato sempre chiaro nella narrazione a gesti dell’uomo. Inoltre Battista ha mimato delle strutture arrotondate, che potrebbero corrispondere a un ponte ma anche a un canale di scolo. Nei pressi del magazzino dove Battista lavorava è stata osservata inoltre un’inferriata che parrebbe corrispondere a un altro dei gesti dell’uomo durante la sua audizione.
L’ipotesi che quindi Denise sia passata di mano, spesso citata dall’ex pm del caso Denise Maria Angioni, continua a prendere corpo quasi 17 anni dopo dalla scomparsa. Questo significa che si fa sempre più concreta la possibilità che la piccola sia oggi viva, cosa che potrebbe rappresentare una speranza per i genitori Piera Maggio e Piero Pulizzi e per chi in questi anni non ha mai gettato la spugna.