Denise Pipitone, l’sms dell’amica di Anna Corona: “Buonanotte se non hai fatto niente di male”
Il caso di Denise Pipitone è di nuovo al centro dell’attenzione mediatica. Sono emersi nuovi dettagli durante la trasmissione Storie Italiane, in modo particolare si è parlato di un messaggio che un’amica di Anna Corona le ha mandato, ma che non è mai stato ricevuto.
Denise Pipitone: lo strano messaggio dell’amica di Anna Corona
A Storie Italiane, programma condotto da Eleonora Daniele su Rai 1, si è parlato del caso della scomparsa di Denise Pipitone. L’attenzione è stata puntata soprattutto sugli spostamenti di Anna Corona nel giorno della scomparsa della bambina di Mazara del Vallo e nel giorno seguente. Nella puntata è stata mostrata una mappa in cui sono state segnate le celle agganciate dal cellulare della donna, da acceso e da spento. Un dettaglio che ha attirato in modo particolare l’attenzione di tutti riguarda un messaggio che un’amica di Anna Corona le avrebbe mandato la sera, ma che non sarebbe mai arrivato a destinazione.
“Buonanotte se non hai fatto niente di male” le ha scritto l’amica. Con lei la donna si è scambiata migliaia di telefonate molto brevi.
Denise Pipitone: le chiamate tra Anna Corona e la sua amica
In quei giorni, mentre tutta Mazara del Vallo si era mobilitata per cercare Denise Pipitone, Anna Corona e la sua amica si sono scambiate 1233 chiamate. La maggior parte di questi contatti erano solo degli squilli oppure telefonate molto brevi.
Quando si è scoperto che le utenze erano intercettate, questi continui contatti si sono immediatamente interrotti. Questo scambio continuo di telefonate con l’amica, che le ha mandato quel messaggio molto particolare, stanno creando ancora più sospetti sul ruolo di Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, papà di Denise Pipitone, nel rapimento delal bambina.
Denise Pipitone: gli spostamenti di Anna Corona
Tutte queste telefonate improvvisamente interrotte creano molti sospetti, così come gli spostamenti di Anna Corona nel giorno della scomparsa di Denise e nel giorno seguente. A Storie Italiane è stata mostrata una mappa realizzata analizzando l’utenza telefonica della donna. L’attenzione è stata posta soprattutto sui movimenti dell’1 e del 2 settembre 2004, quando è scomparsa la bambina e quando il paese ha iniziato a cercarla. La mattina il cellulare di Anna Corona era spento e si trovava a Carini, ma lei stava andando nell’hotel in cui lavorava. Le altre celle sono Mazara del Vallo, Trapani e Partinico. Una delle ipotesi è che il suo cellulare fosse in mano di altre persone.