Macron preso a schiaffi davanti a tutti: il video
Il video a fine articolo. Due persone sono state fermate oggi nella Drome, nel sud-est della Francia, dopo che il capo dello Stato, Emmanuel Macron, è stato aggredito con uno schiaffo durante un bagno di folla. Il presidente è impegnato in questi giorni in una serie di visite in diverse regioni del Paese.
Ripresa da alcuni presenti e postata sui social network, dove ha fatto il pieno in pochi minuti il pieno di condivisioni e visualizzazioni, la vicenda è stata confermata dall’Eliseo. Secondo quanto ricostruito, Macron si è avvicinato ad un uomo, che si trovava dietro una transenna, per i saluti di rito con i cittadini accorsi sul posto, quando quest’ultimo lo ha schiaffeggiato prima di essere bloccato dagli agenti di sicurezza.
L’aggressore si è definito un “anarchico”. L’incidente è avvenuto oggi intorno alle 14:30 durante il viaggio del presidente francese nel dipartimento della Drome, all’uscita dalla scuola alberghiera di Tain-l’Hermitage, dove si era recato alla vigilia della riapertura dei ristoranti dopo mesi di restrizioni a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’autenticità del video, in cui si sente chiaramente urlare “abbasso Macron” e il grido di battaglia dei Capetingi, i seguaci di Ugo Capeto, terza dinastia dei re di Francia, “Montjoie! Saint-Denis!”, è stata confermata dall’entourage del presidente francese. L’uomo insieme ad un’altra persona è stato arrestato e posto in custodia per “violenza intenzionale nei confronti di una pubblica autorità”. Il capo dello Stato ha poi continuato la sua visita come da programma, ha precisato sempre l’Eliseo.
Solidarietà al presidente è stata espressa dalla classe politica. “Questa volta si comincia a capire che i violenti agiscono? Sono solidale con il presidente” ha scritto su Twitter il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. E anche il primo ministro Jean Castex è intervenuto sulla vicenda: “La politica non può essere in alcun modo violenza, aggressione verbale e ancor meno aggressione fisica.
Faccio appello a un inizio repubblicano, siamo tutti preoccupati, sono le basi della nostra democrazia”. Anche Marine Le Pen, presidente del Rassemblement National, ha commentato: “Mentre il dibattito democratico è essere aspro, non può mai essere tollerata la violenza fisica. Condanno fermamente l’intollerabile aggressione di cui è stato vittima il Presidente della Repubblica”.https://www.youtube.com/embed/ZzAs3PWbvkE?feature=oembed