Morte Michele Merlo, l’Ausl di Bologna apre un’indagine interna
A seguito della morte del cantante Michele Merlo, l’Ausl di Bologna ha deciso di avviare un’indagine per chiarire le effettive circostanze del decesso del giovane, stroncato da una leucemia fulminante. Merlo era stato ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna lo scorso 5 giugno, anche se in precedenza era già stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Vergato da dove però era stato dimesso con la diagnosi di una forma virale che non avrebbe destato preoccupazione nei medici.
A seguito di ciò la Ausl sta ricostruendo le dinamiche che hanno portato al ricovero in rianimazione e all’ intervento.
Morte Michele Merlo, l’Ausl di Bologna apre un’indagine interna
L’avvio di una procedura d’inchiesta interna è stato comunicato dalla stessa Ausl di Bologna in una nota ufficiale pubblicata nella giornata del 7 giugno: “L’Azienda, sentita anche la famiglia, sta ricostruendo la vicenda a partire dal primo accesso del giovane all’Ospedale di Vergato, avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, e dove risulta essere stato visitato dal Medico di continuità assistenziale.
È in corso inoltre la ricostruzione puntuale del soccorso in emergenza avvenuto il giorno successivo che ha condotto all’intervento e al ricovero in Rianimazione”. Nella nota si legge infine che: “La direzione ha dato quindi mandato al Risk Manager aziendale di procedere ad attivare l’iter per un audit di rischio clinico”.
In precedenza l’azienda sanitaria aveva espresso le proprie condoglianze per la morte del cantante, avvenuta nella mattinata di lunedì dopo due giorni di agonia: “L’Azienda Usl di Bologna esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia di Michele Merlo, deceduto la scorsa notte presso la Rianimazione dell’Ospedale Maggiore, dove era ricoverato a seguito di un delicato intervento di neurochirurgia per un’emorragia cerebrale improvvisa”.