Massimo Bossetti, la notizia improvvisa: arriva la confessione da parte della sorella

Secondo la Corte dโ€™Assise, la richiesta di indagini di tipo genetico sui avanzata dagli avvocati difensori di  Massimo Bossetti โ€œpoggia sul falso presupposto dellโ€™esistenza di irrisolte anomalie negli accertamenti eseguiti e posti alla base della condanna del Bossettiโ€.

รˆ quanto riportato da Ansa che ha potuto visionare il documento con la Corte dโ€™Assise di Bergamo ha respinto gli accertamenti chiesti dalla difesa del muratore condannato in via definita allโ€™ergastolo per lโ€™omicidio di Yara Gambirasio, sui campioni raccolti durante le indagini.

Dunque nessuna โ€œanomaliaโ€ per i giudici di Bergamo presieduti da Donatella Nava secondo cui: queste ultime infatti โ€œsono giร  state contestate e vagliate nel corso del processo e tutte hanno trovato razionale spiegazione nelle sentenze di merito sulla base di logiche e coerenti argomentazioni valutate anche dalla Suprema Corteโ€.

Nulla di fatto dunque per la richiesta avanzata dagli avvocati di Massimo Bossetti, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, che ora rischiano anche di essere accusati di calunnia. Durante lโ€™udienza tenutasi lo scorso 19 maggio infatti, il procuratore capo Antonio Chiappani aveva chiesto la trasmissione degli atti alla Procura di Venezia per le โ€œopportune valutazioniโ€, denunciando presunte scorrettezze da parte dei due difensori.

Gli avvocati di Bossetti nei mesi scorsi avevano presentato un esposto contro i magistrati bergamaschi in cui parlavano di illeciti sulla gestione dei reperti del caso Yara, accusandoli di depistaggio e frode processuale. Mentre al Ministero di Grazia e Giustizia avevano chiesto un provvedimento disciplinare contro la procura in merito alla conservazione delle prove, alcune delle quali โ€œsarebbero state fatte sparire, come i guanti e le chiavi che la ragazzina aveva in tasca la sera della scomparsaโ€. Ora spetterร  ai pm di Venezia valutare eventuali ipotesi di reato ai loro danni.

Intanto si รจ saputo che la Prefettura di Bergamo ha consentito a Laura Letizia Bossetti, sorella gemella del muratore condannato, di cambiare cognome. Eโ€™ lei stessa a confessarlo: โ€œLโ€™ho fatto solo per me stessa, per avere piรน tranquillitร . Lo sapete voi che significa mandare una domanda di lavoro col cognome Bossetti?โ€, ha detto la donna in diretta tv con โ€œIcebergโ€ su Telelombardia. La donna ha ribadito che il cambiamento nulla ha a che vedere con lโ€™affetto verso il fratello, con cui perรฒ non avrebbe piรน alcun rapporto.

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