“L’ho riconosciuta, è inconfondibile. Ho formalizzato tutti dai carabinieri”
C’è un piccolo aggiornamento, che potrebbe rivelarsi un grande aggiornamento nel caso di Denise Pipitone. La guardia giurata Felice Grieco ha formalizzato dai carabinieri il riconoscimento di una donna. Grieco, un mese dopo la scomparsa di Denise, riprese col telefonino a Milano una bimba di nome Danas come una donna, che si presume fosse di etnia rom. La donna riconosciuta ora da Grieco è la stessa del video?
L’uomo, ospite ieri sera a “Quarto grado” ha raccontato di aver ricevuto da una persona una foto segnaletica nella quale avrebbe riconosciuto la donna incontrata quasi 17 anni fa. “È inconfondibile – ha spiegato Grieco – Fa parte del mio lavoro ricordarmi le facce”. A Felice Grieco è stato riferito che la presunta rom era già stata controllata, ma non era mai stato fatto un confronto alla presenza della guardia giurata.
La foto segnaletica che l’uomo ha visto risale al 2019: la donna è un po’ cambiata, ma gli inquirenti hanno a disposizione tutti gli elementi per risalire a lei ora, sebbene non ci sia la certezza di ritrovarla. Grieco ha ricordato che con Danas e la donna, quel giorno a Milano, c’erano anche un uomo e un bambino con la fisarmonica, ma di loro non è mai stato realizzato un identikit.
“Quarto grado” è tornato a parlare della scomparsa di Denise ripercorrendo inoltre alcuni dettagli salienti delle indagini, come l’intervento delle medium e l’avvicendamento nella Procura di Marsala. La corrispondente da Mazara del Vallo Ilaria Mura è poi tornata a visitare la vecchia casa di Anna Corona – al momento iscritta nel registro degli indagati – insieme con il legale dei proprietari dello stabile Gaspare Morello. I due, Mura e Morello, hanno mostrato agli spettatori come le modifiche esterne allo stabile risalgano al 2013, ma ci sono delle modifiche interne di difficile datazione.
Tra queste c’è un soffitto ribassato, di altezza variabile tra 2,08 metri e 2,38 metri, che invece sulla pianta catastale risulta essere di 4 metri. Lì è stato posizionato un controsoffitto in legno che suona vuoto quando Mura lo percuote con un bastone. Pare che la perquisizione dello stabile nelle scorse settimane sia nata su impulso dell’avvocato di Piera Maggio Giacomo Frazzitta: al legale è stato segnalato, da un aspirante acquirente, come già nel 2005 questi avesse notato delle modifiche a livello catastale. “È lei, Denise”: spunta un nuovo video
Si è parlato inoltre delle intercettazioni e di come chi le ha analizzate ha ammesso la poca esperienza in tribunale e di come Tony Pipitone, ex marito di mamma Piera che crebbe Denise, nutrisse dei sospetti verso l’ex cognato. Si tratta di Matteo Marino, ex marito di Giacoma Maggio, che pare fosse vicino ad ambienti esoterici. Marino nutriva rancore nei confronti delle sorelle Maggio secondo Tony. Viene riportato anche che mamma Piera avrebbe detto all’ex cognato la frase: “Tu lo sai dov’è la bambina, me la devi riportare”.