La “tecnica del pompelmo”, un segreto (molto spinto) per far esplodere il piacere a letto: istruzioni per l’uso
Per chi vuole trovare nuove “tecniche” erotiche con il proprio partner, ce n’è una che sta facendo ridere e interessare il web. Sembra assolutamente inverosimile eppure le “recensioni” sono entusiastiche. Si legge in un articolo pubblicato sul Daily mail e tradotto da Dagospia che otto anni fa, una donna di nome Auntie Angel ha postato un video su YouTube che mostra come “far piacere al tuo uomo” con un rapporto orale usando un pompelmo intorno alla base del suo pene. La “tecnica del pompelmo” è perfetta anche per le donne a cui non piace praticare sesso orale perché vomitano facilmente.
Ecco le istruzioni per l’uso: “Prendi un pompelmo (o un’arancia se sei allergico) e mettilo in acqua tiepida per portarlo a temperatura ambiente. Quindi fallo rotolare su un tavolo per un minuto o due per ammorbidire il frutto e rendere la polpa più succosa. Taglia le due estremità in modo che assomigli a una ruota spessa, e pratica un piccolo foro al centro del pompelmo. (Più piccolo è il foro, più stretto sarà quando lo spingerai per la prima volta sul pene)”.
E siccome “gli agrumi sono acidi, controlla che il suo pene non abbia piccoli tagli o ferite per evitare che gli bruci. Quindi, spingi lentamente il pompelmo verso la base del pene”. E ancora: “Come puoi immaginare, il succo va ovunque, quindi metti giù un paio di asciugamani, fallo stare in piedi nella vasca da bagno o su un pavimento che puoi pulire facilmente in seguito”. Quindi, si legge “fai sesso orale, come faresti di solito, ruotando il pompelmo e spingendolo su e giù. Continua fino all’orgasmo”.
Subito dopo il consiglio è di lavare pene e testicoli per non rischiare bruciori anche se gli urologi dicono che non ci sono rischi per la salute. “Non fraintendetemi: è stato fantastico e tutti dovrebbero provarlo almeno una volta. Continuavamo a ridere, il che mi ha fatto impazzire. In seguito le è scoppiata anche un’eruzione cutanea sul mento: il succo le ha irritato la pelle”.