Speranza trema: “Procurata pandemia, in arrivo avviso di garanzia al ministro”
Possibili nuovi sviluppi sull’inchiesta sulla pandemia. Secondo una fonte vicina alla Procura che indaga per epidemia colposa sarebbero pronti a partire a giorni una raffica di avvisi di garanzia per procurata pandemia. Trema anche Speranza. L’ipotesi su cui starebbe lavorando la Procura ruota su una direttiva Ue, la 1082 del 2013 e ratificata in Gazzetta Ufficiale dall’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che obbliga l’Italia “a sviluppare un piano generico di preparazione a serie minacce transfrontaliere che potrebbero costituire un’emergenza sanitaria internazionale”. Obbligo che non sarebbe stato rispettato – è la tesi dei pm – da ministri e dirigenti del ministero della Salute. Così il Secolo d’Italia.
Nel mirino ci sarebbero la stessa Lorenzin, Giulia Grillo e Roberto Speranza, titolari del dicastero dal 2014, Claudio D’Amario e il suo predecessore come responsabile della Prevenzione Ranieri Guerra (già indagato per false dichiarazioni ai pm sul report Oms sparito per le implicazioni politiche negative sull’Italia), il direttore dell’Iss Silvio Brusaferro e il capo di gabinetto di Speranza Goffredo Zaccardi, sentito nei giorni scorsi e le cui chat sono state passate al setaccio, e l’assessore al Welfare Giulio Gallera, del quale la Finanza ha già acquisito chat integrali da febbraio a giugno 2020. È lo stesso filone che vede indagato l’ex direttore generale della sanità lombarda Luigi Cajazzo.
Non solo. Nel mirino la mancata “zona rossa” in Val Seriana e l’improvvida riapertura, il 23 febbraio 2020, del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, dove erano stati scoperti i primi casi di positività nel territorio. L’ex direttore medico dell’ospedale di Alzano, punta il dito contro il Pirellone e il ministro Speranza.https://stopcensura.online/tg1-nella-bufera-servizi-falsi-per-nascondere-il-disastro-di-speranza-in-lombardia/embed/#?secret=o4E0iLpIvHhttps://stopcensura.online/disastro-covid-taormina-denuncia-speranza-la-procura-di-roma-lo-metta-in-galera/embed/#?secret=YWiyYQzpbc