Mike Bongiorno, la moglie Daniela Zuccoli: “Mezz’ora prima che la funivia precipitasse, così da lassù ha salvato nostro figlio”
Vive e “parla” ancora con il marito Mike Bongiorno (morto per un infarto l’8 settembre del 2009 nella suite di un albergo di Montecarlo) la moglie Daniela Zuccoli. Settantuno anni e 26 di differenza con il celebre conduttore, si dice convinta che lui protegga lei e la sua famiglia. E ha protetto suo figlio Miki domenica 23 maggio quando c’è stata la tragedia della funivia Stresa-Mottarone: “Non ci sono medium, fantasmi, tavolini che ballano. Coltivo una spiritualità di tipo cattolico, credo nell’esistenza e nell’immortalità dell’anima. Mike è presente con la sua energia intorno ame”, spiega la Zuccoli in una intervista a La Repubblica.
Lo sente da “una tensione sotto lo sterno, che si manifesta in due modi differenti. La prima fa male, è la sensazione dei rari abbandoni. La seconda rilassa e commuove, quando significa che Mike mi approva. E poi lui vede prima di noi, indirizza i nostri destini. Domenica scorsa, per esempio, è successo”. Quindi racconta la moglie di Mike: “Mio figlio Miki ha preso la funivia di Stresa mezz’ ora prima che precipitasse la stessa cabina sulla quale era salito. Ha raggiunto il Mottarone per fare la discesa in mountain bike. Non posso non pensare che Mike lo abbia custodito”.
Secondo Daniela Zuccoli non è destino. “No, la verità è che nessuno muore davvero”, osserva. “Diventiamo universo, ci trasformiamo in energia e questa energia poi si tramuta in un corpo un numero indefinito di altre volte finché non ci ripuliamo fino in fondo”. Insomma, una sorta di credo nella reincarnazione anche se la moglie di Mike Bongiorno non riesce a definirla esattamente così: “Non lo so, mi piace immaginare che siamo come uno zaino che ogni volta si fa più leggero fino a vuotarsi completamente”, spiega, “tanto da meritarci finalmente la pace”.