Tessera sanitaria, la brutta notizia per chi possiede la versione elettronica
Tessere sanitarie inutilizzabili nella giornata di oggi. Il blocco che riguarda tutta Italia è causato dalla manutenzione straordinaria del sistema programmato per questo fine settimana. Uno stop che può avere ripercussioni sull’invio dei certificati telematici di malattia all’Inps e sulla ricette elettroniche consegnate in farmacie.
L’annuncio del fermo era stato dato nei giorni scorsi dalla Sogei, la Società Generale d’Informatica del Ministero dell’economia che si occupa del sistema da aggiornare con un’interruzione totale di tutti i servizi collegati.
La comunicazione
«Si comunica che il Sistema Tessera Sanitaria sarà sottoposto ad un fermo totale dei servizi offerti a partire dalle ore 18 di sabato 29 maggio, alle ore 16 di domenica 30 maggio» recita l’avviso in seguito al quale anche l’Inps ha comunicato lo stop temporaneo avvertendo delle conseguenze su quanti hanno bisogno di un certificato di malattia.
Ritornano i vecchi certificati cartacei
«Sogei Spa ha comunicato che il sistema Tessera Sanitaria sarà sottoposto a un fermo totale per manutenzione straordinaria al fine di potenziare l’infrastruttura tecnica del sistema – fa sapere l’Istituto di previdenza sociale -. Il fermo avrà impatti anche sulla trasmissione dei certificati telematici di malattia che non potranno quindi essere inviati». Al posto del documento elettronico si torna al vecchio foglio di carta. «Al fine di assicurare comunque la tutela previdenziale della malattia – viene spiegato – i medici curanti provvederanno pertanto a redigere certificati in modalità cartacea che il lavoratore dovrà aver cura di trasmettere, secondo la normativa vigente, al proprio datore di lavoro e all’Inps».
Le ricette elettroniche
La sospensione del sistema potrebbe danneggiare anche chi in questo giorno di festa ha necessità urgente di un medicinale ed è in possesso solo il numero telematico della ricetta senza il relativo promemoria. Per scongiurare problemi e tutelare i pazienti da ogni rischio di mancata assunzione dei farmaci la Fofi ovvero la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani ha dichiarato che le medicine a carico del Servizio sanitario nazionale verranno fornite comunque .
L’anticipo del farmaco
«Esclusivamente durante il periodo di blocco del Sistema, è consentito alle farmacie di anticipare il farmaco – è stato assicurato – acquisendo tutti i dati necessari, conservando il bollino farmaceutico e posticipando in fasi successive il perfezionamento dell’erogazione elettronica. In caso di presenza di promemoria (cartaceo o elettronico) la farmacia eroga la prestazione rilevando i dati dal promemoria».