Denise Pipitone, pronti 3 arresti: il testimone è uscito allo scoperto
Il testimone che sostiene di aver visto Denise Pipitone dopo la sua scomparsa sarebbe uscito alla scoperto e avrebbe rivelato la sua identità. L’uomo avrebbe anche avuto un incontro segreto con il legale Giacomo Frazzitta, nello studio dello stesso avvocato. La notizia è stata data da ‘LiveSicilia’ ed è stata poi ripresa dalla trasmissione Mattino Cinque, nel corso della puntata odierna in onda sulla rete ammiraglia Mediaset.
Pochi giorni fa Frazzitta, legale della famiglia della bimba scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, ha ricevuto una lettera il cui autore ha dichiarato di aver visto Denise in un momento successivo al rapimento. In particolare, l’uomo che ha messo nero su bianco la sua testimonianza, ha raccontato di aver notato la piccola Pipitone all’interno di una macchina. Oggi, la persona ‘anonima’ della lettera vivrebbe in un paese del trapanese. Il primo settembre di 17 anni fa, però, risiedeva a Mazara del Vallo, ossia il comune da cui è sparita misteriosamente Denise.
Secondo quanto trapelato non ci sarebbe alcun dubbio sul fatto che l’uomo che ha spedito la missiva con la segnalazione sia lo stesso che ha incontrato Frazzitta nelle scorse ore. Per ora il legale non ha né confermato né smentito la notizia. Per l’ex pm Maria Angioni, che in passato si è impegnata ampiamente sul caso della bimba scomparsa, la svolta relativa alla lettera e alla segnalazione contenuta in essa potrebbe portare a degli arresti a breve come annunciato in diretta tv a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso. Nel frattempo continua a essere fatto il nome di Anna Corona, l’ex moglie dell’uomo che è il padre di Denise.
La Corona è stata iscritta nel registro degli indagati nei giorni scorsi. “Sono serena”, ha commentato la donna ai microfoni de La Vita in Diretta. L’avvocato Frazzitta, intanto, ha affidato una perizia grafologica alla consulente Sara Cordella di Venezia per fare luce sull’autenticità della firma sul registro delle presenze nel posto di lavoro di Anna Corona. La donna sostiene che quando scomparve la bimba si trovava regolarmente sul luogo di lavoro.
Altra notizia fresca sul caso è quella che riguarda la mossa del Partito Democratico. I dem nella giornata di ieri hanno richiesto l’apertura di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla vicenda ‘Pipitone’. L’autore della missiva ha raccontato di aver affiancato un’automobile su cui era stata rapita Denise. Sulla vettura c’erano tre persone oltre la bimba, che piangeva e chiamava la mamma chiedendo aiuto.
L’uomo ha affermato di aver visto tutto con certezza, tanto più che la macchina su cui era la piccola aveva il finestrino abbassato. Era il 1 settembre 2004, quasi 17 anni fa: non si sa perché l’uomo non abbia parlato finora, ma è possibile che avesse paura o che conoscesse uno o più dei soggetti coinvolti. L’uomo ora potrebbe testimoniare alla Procura di Marsala, ma ancora non si sa se abbia accettato. Notizia certificata e riportata dal sito: https://www.ilmessaggero.it/persone/denise_pipitone_pomeriggio_5_anonimo_nomi_arresti_cosa_succede_ultima_ora_28_maggio_2021-5988962.html