Papa Giovanni Paolo II, svelate le sue ultime parole prima di morire

Non volevamo crederci, non ci sembrava possibile. Eppure era arrivato a spegnersi come una candela, mese dopo mese, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. Fino al โ€˜Fiatโ€™ definitivo che lo portava tra le braccia del Padre celeste. Ma lโ€™ultimo pensiero fu rivolto a tutti noi, i giovani che eravamo nella piazza (San Pietro ndr) per stare con lui fino allโ€™ultimo istante. Eโ€™ morto il Papa! Non pensavamo che fosse possibile maโ€ฆ oggi, caro Karol, sei ancora con noi!

E noi siamo ancora qui. Per questo motivo, cari fratellini e sorelline, ci chiamiamo โ€˜Papaboysโ€™ cioรจ โ€˜i giovani del Papaโ€™:  รจ un nome che hanno โ€˜inventatoโ€™ i media, i giornalisti italiani ed internazionali nei giorni della Giornata Mondiale dei Giovani di Tor Vergata: non ho mai capito bene se era un โ€˜dispregiativoโ€˜ o un tentativo di rinchiudere in una sola parola quella immensa massa di giovani innamorati non di Giovanni Paolo II, ma del Signore, che stavano percorrendo, come mai nella storia, le strade di questa cittร , dove 2000 anni fa uno dei migliori amici di Gesรน, Pietro, ha fondato sulla roccia il corpo mistico e vivente proprio del Cristo.

Giovanni Paolo II disse a noi giovani: Vi ringrazio. Quelle sue ultime parole. E poi chiuse gli occhi

Sapendo che per lui si stava approssimando il tempo di passare allโ€™eternitร , dโ€™accordo con i medici aveva deciso di non recarsi allโ€™ospedale ma di rimanere in Vaticano, dove aveva assicurate le indispensabili cure mediche. Voleva soffrire e morire a casa sua, riยญmanendo presso la tomba dellโ€™apostolo Pietro. Lโ€™ultimo giorno della sua vita โ€“ sabato 2 aprile โ€“ si congedรฒ dai suoi piรน stretti collaboratori della Curia roยญmana. Presso il suo capezzale continuava la preghieยญra, a cui partecipava, nonostante la febbre alta e unโ€™estrema debolezza. Nel pomeriggio, a un certo moยญmento disse: ยซLasciatemi andare alla casa del Padreยป.

Verso le ore 17 furono recitati i primi Vespri della seยญconda domenica di Pasqua, cioรจ della domenica della Divina Misericordia. Le letture parlavano della tomba vuota e della Risurrezione di Cristo, ritornava la paroยญla: ยซAlleluiaยป. Al termine fu recitato lโ€™inno Magnifiยญcat e la Salve Regina. Il Santo Padre piรน volte abbracยญciรฒ con lo sguardo i presenti del suo piรน stretto ambienยญte e i medici che vegliavano accanto a lui. Dalla piazยญza San Pietro, dove si erano radunate migliaia di fedeยญli, specialmente di giovani, giungevano le grida: ยซGioยญvanni Paolo IIยป e ยซViva il Papa!ยป. Udiva quelle paroยญle. Sulla parete di fronte al letto del Santo Padre era apยญpesa in un quadro lโ€™immagine di Cristo sofferente, leยญgato con le corde: lโ€™Ecce Homo, che con lo sguardo egli fissava continuamente durante la sua malattia.

Gli ocยญchi del Papa che si stavano spegnendo si posavano anยญche sullโ€™immagine della Madonna di Czestochowa. Su un tavolino, la foto dei suoi genitori. Verso le ore 20.00, accanto al letto del Papa moยญrente, monsignor Stanislaw Dziwisz presiedette la celebrazione della santa Messa della domenica della Diยญvina Misericordia. Concelebrarono: il cardinale Marian Jaworski, monsignor Stanislaw Rylko, monsignor Mieczyslaw Mokrzycki e padre Tadeusz Styczen. Alยญlโ€™Eucaristia parteciparono il dottor Renato Buzzonetti, i suoi collaboratori e le suore Ancelle del Sacro Cuore della Casa Pontificia. Le parole del Vangelo di san Giovanni risuonaroยญno in modo commovente:

ยซVenne Gesรน, si fermรฒ in mezzo a loro e disse: โ€œPace a voi!โ€ยป, come anche le parole della preghiera universale: ยซSignore Gesรน, vieยญni per farci udire quella Tua promessa fatta nel cenaยญcolo: โ€œPace a voi!โ€. In questo momento abbiamo tanยญto bisogno della Tua presenzaยป. Prima dellโ€™offertorio il cardinale Marian Jaworski amministrรฒ ancora una volta al Santo Padre lโ€™Unzioยญne degli Infermi, e durante la Comunione monsignor Dziwisz gli diede il Sangue Santissimo come Viatiยญco, conforto sul cammino verso la vita eterna. Dopo qualche tempo le forze cominciarono ad abbandonaยญre il Santo Padre. Nella mano gli era stata posta una candela benedetta accesa. Alle ore 21.37 Giovanni Paolo II lasciรฒ questa terra. I presenti cantarono il Te Deum. Con le lacrime agli occhi rendevano grazie a Dio per il dono della persona del Santo Padre e per il suo grande pontificato.

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