Terremoto in Sicilia, due scosse del terzo grado Richter in provincia di Catania
Attimi di allarme in Sicilia, dove nella serata dellโ8 maggio sono state registrate due distinte scosse di terremoto nei comuni di Milo e SantโAlfio, in provincia di Catania. Entrambi gli eventi tellurici hanno avuto unโintensitร di 3,1 gradi della scala Richter, ma nonostante siano stati avvertiti dalla popolazione locale non hanno causato danni di alcun tipo.
Ciรฒ รจ in linea con le classificazioni della scala Richter, secondo la quale un terremoto di magnitudo tre รจ cosรฌ definito: โspesso avvertito, ma generalmente non causa danniโ.
Terremoto in Sicilia, due scosse in provincia di Catania
La prima delle due scosse di terremoto รจ stata registrata alle ore 20:09, a circa quattro chilometri a Nord Ovest del comune di Milo, alle pendici del vulcano Etna. Lโipocentro del sisma era situato a nove chilometri di profonditร nel sottuosolo, abbastanza superficiale da essere avvertito non soltanto dagli strumenti di precisione, ma anche dalla popolazione delle localitร vicine come Linguaglossa, Mascali e Giarre.
Terremoto in Sicilia, la scossa di Milo
Il secondo terremoto รจ stto invece registrato a quattro chilometri a Nord Ovest dal vicino comune di SantโAlfio alle ore 20:13, in questo caso con ipocentro a sette chilometri di profonditร nel sottosuolo. I giornali locali riportano inoltre una terza scossa di minore intensitร (2,2 gradi della scala Richter) registrata ale ore 20:20.
Terremoto in Sicilia, le precedenti scosse
Non รจ ovviamente inusuale che la Sicilia sia spesso scenario di eventi tellurici e vulcanici di varia intensitร , causati dallo scorrimento della placca tettonica africana con quella euroasiatica.
Tra gli ultimi fenomeni registrati in ordine di tempo cโรจ sicuramente da segnalare il terremoto avvenuto lo scorso 6 marzo a Nord Ovest delle coste dellโisola, quando un sisma del terzo grado della scala Richter colpรฌ il braccio di mare che divide il territorio siciliano dalla Calabria.
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Lโepicentro della scossa era infatti situato a circa 86 chilometri dalla cittร di Messina, mentre lโipocentro a otto chilometri di profonditร nel sottosuolo. Anche in quel caso il sisma venne avvertito da alcuni residenti del posto, seppur in maniera molto flebile essendo la scossa avvenuta in mare aperto. Soltanto poche ore prima, unโaltra scossa di 2,6 gradi Rchter era stata registrata in un punto non poco distante.
