“Perché l’ex casa di Anna Corona non è stata sequestrata”. Denise Pipitone, la conferma dopo la perquisizione
Non ci sono tracce della piccola Denise Pipitone nella palazzina di via Pirandello a Mazara del Vallo, quella in cui all’epoca della sparizione della bambina abitava Anna Corona, ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico di Denise Pipitone.
I vigili del fuoco e i carabinieri del Ris sono stati al lavoro fino alle 20.15 di mercoledì 5 maggio nella palazzina, cercando anche con le carte del catasto alla mano, eventuali tracce di lavori di muratura fatti negli ultimi anni. Controlli anche nel garage e in una botola, con un pozzo, fatti dopo una segnalazione, non anonima, che indicava agli investigatori alcune notizie ritenute “molto interessanti”. Storie Italiane è tornata sul caso e secondo quanto ricostruito l’ispezione si è svolta principalmente all’interno di un garage, dove è presente una botola e un pozzo profondo 10 metri con 1,5 metri d’acqua.
Denise Pipitone, la casa di Anna Corona non è stata sequestrata
Controlli anche all’interno della palazzina, alla ricerca di possibili lavori edili per stanze segrete. L’ultimo accertamento investigativo sulla vicenda della piccola sparita nel 2004 da Mazara Del Vallo però non ha portato a nulla. La botola, avevano riferito negli ultimi giorni alcuni media, porterebbe “a uno scantinato nella casa della mamma di Anna Corona, che non è mai stata ispezionata”.
Come riporta Leggo “L’acqua del pozzo non è stata tolta, questo ha fatto pensare che nella botola potessero esserci dei resti, ipotesi smentita dal fatto che a fine giornata i militari hanno abbandonato la casa senza lasciare sigilli, quindi, fino a prova contraria, in quello stabile non è stato trovato nulla di rilevante ai fini del ritrovamento della bimba”. Per questo motivo, dato che dagli accertamenti non è stato trovato alcun riscontro, i carabinieri non hanno posto sotto sequestro l’ex abitazione di Anna Corona. Ma sono tanti i punti oscuri sulla vicenda della bambina scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo e proprio a Storie italiane si è parlato dei dubbi sulle indagini condotte sulla famiglia di Anna Corona, ex moglie di Piero Pulizzi e madre di Jessica, prosciolta dall’accusa di aver rapito la sorellastra.
A Chi l’ha visto, il pm che in un primo momento si occupò della scomparsa della bimba ha parlato di un trattamento “di grande rispetto” nei confronti di Anna Corona e di tutta la sua famiglia e durante la puntata di Storie Italiane in onda il 6 maggio ci si è interrogati ancora una volta su questo “rispetto” tirando in ballo anche due telefonate fatte da Anna Corona. La prima a un uomo, durante la quale la donna gli chiedeva di leggere i giornali ma lo invitava a non chiamarla e a farle domande – come se sapesse di essere intercettata – e la seconda in cui in sottofondo si sente la voce di una bambina che dice ‘pronto’, immediatamente zittita dalla Corona.