Omicidio vicebrigadiere Cerciello Rega, arriva la sentenza per i due ragazzi americani
Nella notte del 26 luglio del 2019 il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso a coltellate nel quartiere Prati a Roma. Quella sera due ragazzi americani, Finnegan Lee Elder e Christian Natale Hjorth, hanno commesso l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. L’uomo, infatti, è stato ucciso con undici coltellate da uno dei due americani.
La Prima Corte d’Assise ha condannato Finnegan Lee Elder e Christian Natale Hjorth all’ergastolo per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciella Rega. Il processo ai due ragazzi è iniziato il 26 aprile 2020. Al momento della lettura della sentenza, in aula erano presenti anche il collega del vicebrigadiere, Andrea Varriale, in servizio con lui la sera dell’omicidio.
Oltre a lui, anche sua moglie Rosa Maria Ersilio e il fratello del carabiniere, Paolo Cerciello Rega. Tuttavia, anche i padri dei due ragazzi accusati dell’omicidio del vicebrigadiere erano presenti in aula. Una sentenza che stabilito una condanna molto forte per i due ragazzi, l’ergastolo.
Tanto che, dopo la lettura della decisione della Prima Corte d’Assise, uno dei due ragazzi coinvolti nel processo, Finnegar Lee Elder, è scoppiato in lacrime. Anche la vedova del vicebrigadiere non è riuscita a trattenere le lacrime, tanto che dopo tale decisione ha abbracciato il fratello di Mario Cerciello Rega affermando:
Non morirà mai più.
Omicidio Mario Cerciello Rega, il ricordo di quella tragica notte
Era la notte del 26 luglio 2019 quando, Finnegan Lee Elder e Christan Natale Hjorth, incontrarono un 47enne romano chiedendogli dove poter acquistare della droga. Dopo che l’uomo è riuscito a far procurare la droga ai due americani, all’arrivo dei carabinieri i due sono scappati con lo zaino dell’uomo.
Vicino l’hotel dove i due alloggiavano, si sono presentati il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale per recuperare lo zaino con dell’uomo. In quel momento, però, è iniziata la colluttazione. Elder ha estratto un coltello ed ha colpito con 11 coltellato il vicebrigadiere, mentre il collega era impegnato con l’altro ragazzo. Successivamente, i due ragazzi si sono dati alla fuga e Mario Cerciello Rega è morto dopo il trasferimento all’Ospedale Santo Spirito.