“E’ una strage”. Ci sono decine di morti e centinaia di feriti, i primi aggiornamenti
Un ponte dell’Aerotrén, la metro sopraelevata, di Città del Messico è crollato mentre un treno lo attraversava. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 23 morti, tra cui anche minorenni, e una settantina di feriti, di cui 49 ricoverati in ospedale.
L’incidente è avvenuto ieri sera alle 22.30 ora locale tra le stazioni di Olivos e Tezonco, sulla linea 12 della metropolitana a sud della capitale. Le televisioni locali hanno mostrato dozzine di vigili del fuoco e soccorritori lottare per liberare i passeggeri del treno tra macerie, cavi e pezzi di metallo contorti.
Stamani le operazioni si sono fermate per alcune ore perché si temeva che il treno potesse precipitare, poi sono riprese dopo l’arrivo di una gru. Si esclude che ci siano persone intrappolate. Lo ha spiegato la sindaca della metropoli, Claudia Sheinbaum, parlando con i giornalisti sul luogo dell’incidente. “Avvieremo tutte le indagini necessarie per scoprire le cause”, ha aggiunto.
I video diffusi sui siti e social media hanno mostrato vagoni del treno sospesi a mezz’aria mentre le sirene delle ambulanze risuonano nelle vicinanze. Le telecamere del C5 di Città del Messico hanno catturato il momento esatto in cui la struttura dei vagoni della linea 12 e la metropolitana è caduta in direzione viale Tláhuac.
La metropolitana di Città del Messico, una delle più grandi e trafficate al mondo, ha 195 stazioni su 12 linee ed è utilizzata quotidianamente da più di 5,5 milioni di persone. Negli ultimi anni, in più occasioni, i residenti della zona Sud avevano denunciato il degrado di alcune strutture della metropolitana, come ricordano i media messicani. Lo scorso gennaio il senatore del Pvem, Raúl Bolaños-Cacho Cué, aveva invitato il governo di Città del Messico e il sistema di trasporto collettivo della metropolitana a effettuare una valutazione completa, tecnica e amministrativa delle strutture di tutte le linee della metro per evitare incidenti come quello avvenuto il 9 gennaio quando era scoppiato un incendio.
Il crollo potrebbe rappresentare un duro colpo per il segretario per gli Esteri, Marcelo Ebrard, che è stato sindaco di Città del Messico dal 2006 al 2012, quando è stata costruita la linea 12. Accuse di scarsa progettazione e costruzione sulla linea sono emerse subito dopo che Ebrard ha lasciato l’incarico di primo cittadino. La linea doveva essere parzialmente chiusa nel 2013 in modo che i binari potessero essere riparati. “Quello che è successo oggi in metropolitana è una terribile tragedia”, ha scritto su Twitter. “Ovviamente – ha aggiunto – va condotta un’indagine sulle cause e i responsabili devono essere identificati. Ripeto che sono completamente a disposizione delle autorità per contribuire in qualsiasi modo sia necessario”