“La nostra bimba se n’è andata”. L’annuncio del vip, la figlia di 8 mesi è morta di leucemia
“Le abbiamo provate tutte, ma i medici mi hanno detto che potrebbe avere al massimo un paio di giorni di vita. Il nostro mondo è crollato. La scorsa settimana abbiamo fatto il test del midollo osseo, ed è stato fatto un prelievo di sangue, li abbiamo inviati a Singapore nella speranza che potessero creare una terapia per salvare la vita di Azaylia. Poi abbiamo dovuto fare una TAC sulla sua testa e il giorno dopo i risultati sono tornati per dire che aveva due tumori molto grandi nel cervello”.
Non sono state settimane per nulla facili per la famiglia del vip, che il 10 aprile, tramite il suo account Instagram, aveva dato la terribile notizia. Poi aggiunge: “Hanno anche detto che la chemioterapia che viene solitamente somministrata per curare la leucemia nella colonna vertebrale o nel cervello non potrà essere usata perché ha troppa pressione con questi tumori. A quel punto il nostro mondo è crollato”. In un primo momento la piccola stava rispondendo bene al suo trattamento con cellule staminali, poi la situazione è peggiorata.
Azaylia è morta otto mesi a causa di una rarissima forma di leucemia. “Resta in paradiso principessa. Ti terrò sempre nel mio cuore fino a quando non potrò tenerti di nuovo in paradiso”, ha scritto l’ex calciatore Ashley Cain, che in queste settimane ha raccontato sui social la malattia della figlia. La star di Ex On The Beach di 29 anni ha giocato per la squadra di Coventry City, ha anche avuto periodi di prestito a Luton, Oxford United e Mansfield Town dove ha giocato come esterno. Ma non solo. (Continua a leggere dopo la foto)
È anche noto per la sua carriera come personaggio di reality TV di MTV , sia per aver recitato nella serie Ex on the Beach che per aver partecipato al reality show The Challenge , nell’edizione War of the Worlds dello spettacolo. L’ex calciatore e la moglie Safivya Vorajee erano riusciti a raccogliere oltre un milione e mezzo di sterline per finanziare un viaggio a Singapore per un trapianto.
Ma le condizioni di Azaylia sono precipitate e per lei non c’è stato niente da fare. “Mia figlia ha avuto una vita dura da quando aveva otto settimane, per questo l’ultima parte della sua vita ho voluto che lei la trascorresse con ni a casa, e guardala come una bambina e darle il miglior resto della sua vita di sempre”.