Coronavirus, il ministero proroga la zona rossa in Puglia: restrizioni fino al 30 aprile
Puglia in rosso. Come la Valle d’Aosta. E’ quanto prevede un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza entrata in vigore oggi. Nell’ordinanza si precisa che “nella settimana compresa tra il 9 e il 15 aprile 2021, le Regioni Puglia e Valle d’Aosta presentano un’incidenza settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100 mila abitanti”.
Motivo sufficiente perché il ministro della Salute ossa decidere che l’ordinanza del 2 aprile 2021 “è rinnovata fino al 30 aprile 2021, fatta salva una nuova classificazione”. Alla base della decisione il documento sull’aggiornamento nazionale Focus incidenza discusso nella cabina di regia. La decisione di prorogare la zona rossa – precisa l’ordinanza – è stata presa “sentiti” i presidenti i due presidenti di Regione.
“Non si può aprire tutto di colpo, lo sanno tutti”, aveva detto il governatore pugliese Michele Emiliano intervenendo a La7. “E’ molto importante, invece, seguire il principio della gradualità. “La sopportazione della gente è al limite – ha aggiunto – le persone sono sfinite dopo un anno e più in questa emergenza”.
Fratelli d’Italia, intanto attacca Emiliano e l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco: “Mentre nelle altre Regioni si parla di riaperture già da lunedì prossimo, 26 aprile, con un certo sollievo per molti operatori economici, la Puglia permane in zona rossa e non certo per un solo errore e neppure per una disorganizzazione di qualche giorno” scrivono in una nota congiunta i parlamentariu Marcello Gemmato e Raffaele Fitto.
“Paghiamo – aggiungono – le conseguenze dell’inadeguatezza del duo Emiliano-Lopalco. Per questo Fratelli d’Italia ribadisce la necessità del commissariamento della gestione Covid in Puglia facendo appello a tutte le forze politiche di Governo nazionale, a maggiore ragione alle forze politiche che con noi in Puglia condividono l’opposizione al governo Emiliano.”