È morto il rapper Black Rob, grave lutto nel mondo della musica
È morto il rapper Black Rob, un nuovo lutto nel mondo della musica hip hop dopo che appena sette giorni fa era venuto a mancare un altro gigante della black music newyorchese, DMX. Black Rob, al secolo Robert Ross, è spirato il 17 aprile in un ospedale di Atlanta, in Georgia, a causa delle complicazioni di una grave insufficienza renale che lo aveva portato ad un tempestivo quanto purtroppo inutile ricovero.
BR era stato tra l’altro un famosissimo membro fondatore della Bad Boy records, la casa discografica tematica messa in piedi da Puff Daddy nel 1993 e che ha raccolto negli anni il meglio della musica nera e dell’hip hop.
Morto il rapper Black Rob: l’annuncio dell’amico
A dare su Instragram la notizia della scomparsa di Black Rob è stato il suo amico ed ex partner Mark Carey: “Non so da dove cominciare.
Ma ringrazio tutti per le donazioni”. Carey infatti aveva anche organizzato una raccolta fondi per aiutare Black Rob a pagare le sue cure mediche. Black Rob era nato il 12 luglio del 1969 ed era cresciuto nel quartiere simbolo della Grande Mela di East Harlem, zona iconica di New York. Aveva pubblicato quattro album in studio. Fra di essi il famosissimo “Life Story”, del 2000, il suo primo e migliore album.
Un’etichetta tutta sua dal 2010
Con la Bad Boy fino al 2010, BR aveva poi firmato con l’etichetta indipendente Down Duck Records per poi creare una sua casa, la Box and Bone. I messaggi di cordoglio per la morte del rapper sono decine e testimoniano affetto e considerazione assoluti per l’uomo e per l’artista. Fra di essi anche quelli di star del calibro di LL Cool J.