Mondo della musica sotto choc, il famoso cantante è morto per overdose
L’infarto e il ricovero in ospedale. La prognosi non è buona e pare che da mercoledì non vi siano stati miglioramenti. Insomma, il cantante è ancora tenuto in vita ma tra qualche giorno probabilmente potrà porsi il problema di staccare le macchine e l’ultima parola sul se e come questa decisione sarà presa spetterà alla madre.
Il 3 aprile scorso è stato proprio TMZ a dare la notizia che DMX era stato ricoverato a causa di un infarto e che, come spiegato al New York Times era in stato vegetativo e nel frattempo nulla è cambiato.
Nelle scorse ore le voci della morte di DMX hanno cominciato a rincorrersi al punto da costringere il manager del rapper Steve Rifkind a intervenire direttamente sui social network per smentire il decesso, pur non negando la situazione tragica in cui versa il cantante, tenuto in vita artificialmente in ospedale a seguito dell’infarto che lo ha colpito, probabilmente a causa di un’overdose:
“Vi prego, tutti quanti, smettetela di far girare queste voci. DMX è ancora vivo. Certo, è tenuto in vita in maniera artificiale, ma per piacere, non aiuta nessuno leggere questi rumor falsi. Lasciate che la famiglia riesca a rilassarsi almeno per una notte” ha detto nel video postato su Instagram.
DMX è morto, adesso è ufficiale. La notizia è stata rilanciata dai principali organi di stampa americani.
È morto a New York il rapper DMX. Era ricoverato dalla notte del 2 aprile del 2021 in gravissime condizioni dopo aver subito un attacco di cuore.
Da stabilire ancora con certezze le cause, ma i giornali americani parlano di un’overdose di droga. Earl Simmons, questo il vero nome del rapper, era tenuto in vita da giorni attraverso le macchine artificiali. La notizia della sua morte, circolata nelle scorse ore, era stata smentita dal suo entourage.