“Buffoni, fateci riaprire”. Protestano gli ambulanti, guerriglia a Montecitorio
I lavoratori di tutta Italia sono piegati a causa delle restrizioni anti-Covid. E da Nord a Sud sono scoppiate proteste e ristoratori, ambulanti e gestori di palestre e piscine sono scesi in piazza.
A Roma, il dissenso si è trasformato prima in tensione, fino allo scontro tra i manifestanti e le forze dell’ordine, schierate in assetto anti sommossa davanti a Montecitorio. Da alcune ore, erano davanti alla Camera diverse categorie di esercenti, che sono costretti a tenere ancora chiuse le loro attività a causa delle restrizioni decise dal governo per combattere la diffusione del nuovo coronavirus. I manifestanti hanno esordito con cori, a suon di “buffoni, buffoni” e “libertà”, per poi passare al lancio di fumogeni e alcuni oggetti, nel tentativo di sfondare il cordone di polizia. Le forze dell’ordine hanno respinto i manifestanti che stavano rovesciando le transenne attorno alla piazza e che sono tornati all’attacco poco dopo. Nel corso dei tafferugli, una donna ha accusato un malore, mentre anche tra la polizia risulta qualche ferito, come riporta AdnKronos. Un è stato ferito alla testa ed è stato portato via in ambulanza. Ci sono stati alcuni fermi da parte delle forze dell’ordine. Manifestazione ristoratori Montecitorio, tensione e scontri con la PoliziaPubblica sul tuo sito
Proteste anche a Milano, dove un gruppo di ambulanti si è radunato davanti alla Stazione Centrale, per chiedere “immediati ristori” e lo stop alle restistrizioni, per poter tornare a lavorare. “Siamo gli unici ancora chiusi – denunciano, come riporta Repubblica -È giusto che riaprano le scuole, molti negozi riapriranno o non sono mai stati chiusi: noi chi siamo? I nemici sociali?”. Protesta degli ambulanti a Milano, da “voglio lavorare” a “io apro”. Le immagini dei cartelliPubblica sul tuo sito
Mobilitazioni anche a Napoli, dove i ristoratori, i proprietari di bar e palestre si sono uniti per protestare contro la zona rossa. Traffico bloccato, invece, sull’autostrada A1 all’altezza di Caserta in entrambe le direzioni a causa delle proteste dei mercatali, che ha visto l’intervento della polizia stradale. “Per il governo siamo invisibili” e “Chiediamo solo di lavorare” si legge su alcuni cartellli. In piazza anche gli ambulanti di Imperia, contro la zona rossa, e quelli di Bari, che chiedono riaperture.