Fabrizio Corona, il triste annuncio il giorno del suo compleanno
Fabrizio Corona compie oggi 47 anni. Da lunedì scorso è nel carcere di Monza dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di revocare i domiciliari. L’ex fotografo continua lo sciopero della fame e non è solo nella sua protesta: dalla mamma Gabriella – che ieri sera ha lanciato un nuovo appello in tv, preoccupata per la vita del figlio – agli amici più stretti e tanti italiani che lo incoraggiano a non mollare, contrariati dal provvedimento dei giudici.
Sul suo profilo Instagram, gestito dai collaboratori, gli auguri per Fabrizio con un’immagine di lui imbavagliato: “47 anni, 6 di galera, 1 di comunità, 12 anni di processi e 20 giorni di sciopero della fame. ‘Quello che mi avete fatto è imperdonabile’”.
E la pensano così centinaia di follower, che in questo giorno speciale gli lasciano messaggi di solidarietà. Anche tra le storie tante vecchie foto pubblicate da amici e conoscenti e parole di affetto che arrivano da tutta Italia. “Tieni duro”, “siamo con te”, “un vero combattente non smette mai di combattere”, Asia Argento condivide il loro ultimo scatto insieme e scrive:
“Stay strong”. Sono in tanti oggi a fare gli auguri a Fabrizio Corona e chiedere giustizia. E’ stato il sostituto procuratore generale di Milano, Antonio La Manna, a chiedere che Fabrizio Corona lasciasse i domiciliari per aver violato alcune delle prescrizioni impartite – come la partecipazione a programmi tv, l’utilizzo dei social e l’aver ospitato persone in casa – girando al Tribunale di Sorveglianza la richiesta di sospensione del differimento della pena.
Richiesta accolta dai giudici. Fabrizio Corona dovrà quindi scontare in cella un residuo di pena che terminerebbe a settembre 2024. Dopo il ricovero all’Ospedale Niguarda di Milano – avvenuto per le sue condizioni fisiche e psicologiche (si era provocato dei tagli sulle braccia all’arrivo degli agenti a casa) – l’ex re dei paparazzi è stato trasferito lunedì scorso nel carcere di Monza. Il suo avvocato, Ivano Chiesa, ha fatto sapere il giorno dopo che le condizioni sono drammatiche: “Fa fatica a reggersi in piedi. Non mangia e prende psicofarmaci.
Mi ha detto che lo hanno portato via in otto, otto persone per un uomo che non sta in piedi. La mia valutazione è che c’è qualcosa che non mi quadra. Voglio vederci chiaro. Otto contro uno si fa quando uno è pericolosissimo. Poi non si è mai visto un trasferimento di notte dall’ospedale al carcere per un uomo in quelle condizioni. A me è sembrata l’ennesima dimostrazione di esposizione muscolare di questo stato che in questa vicenda tiene un atteggiamento che non gli fa fare bella figura. Lui è innocuo, non ha mai fatto male ad una mosca, fa male solo a se stesso”.