È morto Enrico Vaime, grande autore per radio e televisione
È morto oggi Enrico Vaime. Considerato uno dei più grandi e popolari autori radiofonici e televisivi è stato anche scrittore e drammaturgo, nonché conduttore di tv e radio. Aveva 85 anni ed era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. Il suo nome è stato a lungo legato a quello di Italo Terzoli, l’altra metà di una coppia che ha firmato commedie, riviste e varietà radiofonici e televisivi di grande successo.
A dare la notizia, attraverso un tweet, è stato il collega Fabio Di Iorio: “Enrico Vaime era la persona più bella, colta e intelligente del mondo”.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1376268251211182085&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fnotiziariodelweb.com%2Fe-morto-enrico-vaime-grande-autore-per-radio-e-televisione%2F&theme=light&widgetsVersion=e1ffbdb%3A1614796141937&width=550px
“Se l’Italia si è mossa è grazie alla velocità di comunicazione della televisione. La tv ha fatto quello che fanno le scuole per i ciucci”. Un aforisma a caso, racconta la capacità di Enrico Vaime di far sorridere senza volgarità né sconti a nessuno.
Le sue battute
E sui social in moltissimi stanno rendendo omaggio ad un maestro dell’umorismo ricordando le sue battute: “Io sono uno che dice sempre la verità. Anche a costo di mentire”, “Per essere cretini bisogna crederci fino in fondo”. E ancora: “La battuta è un lampo, e andrebbe consumata lì al banco”, “I sogni nel cassetto se li mangiano le tarme” e “Era talmente discreto che quando dicevano “Erano in tre o quattro”, il quarto era lui”. Ma l’elenco delle citazioni è davvero infinito.
Alla Rai dal 1960
Nato a Perugia il 19 gennaio 1936, Vaime si laureò in Giurisprudenza a Napoli. Entrò alla Rai a 24 anni, era il 1960, come vincitore di concorso, ha firmato per la tv circa 200 programmi, fra cui i varietà Quelli della domenica (1968), Canzonissima ’68 e ’69, Fantastico ’88 e, con Maurizio Costanzo, Memorie dal bianco e nero (Rai 1); le fiction Un figlio a metà, Italian Restaurant, Mio figlio ha 70 anni. Proprio con Costanzo la sua ultima esperienza in tv, S’è fatta notte, dal 2012 al 2016.
Molte le sue commedie musicali, soprattutto per la coppia Garinei e Giovannini (Felicibumta, Anche i bancari hanno un’anima, La vita comincia ogni mattina, Pardon Monsieur Molière, Una zingara m’ha detto, Gli attori lo fanno sempre, C’era una volta… Scugnizzi.
In radio ha collaborato a centinaia di programmi e per decenni ha condotto Black Out, su Radio 2 il sabato e la domenica mattina, trasmissione varata nel 1979 e tuttora in onda, è il programma radiofonico più longevo di Radiodue.
Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Amare significa, Tutti possono arricchire tranne i poveri, Le braghe del padrone, Perdere la testa, Non contate su di me, Black Out, Quando la rucola non c’era, I cretini non sono quelli di una volta e Anche a costo di mentire, Gente per bene – Quasi un’autobiografia.
In tempi più recenti, nel fine settimana su La7 era il conduttore del dibattito per Omnibus Weekend.
La commozione di Fabio Fazio
“Enrico Vaime è stato uno dei più grandi autori di varietà, dal gusto straordinario. Abbiamo trascorso insieme giornate, anni in cui ci siamo voluti tantissimo bene. Per me è complicato dire quello che vorrei dire. È una gigantesca perdita, personalmente, per la sua famiglia, per i suoi amici, per lo spettacolo”. Con queste parole Fabio Fazio, che da giovanissimo ha fatto parte della squadra radiofonica di Black out, ha reso omaggio, in diretta a Che tempo che fa, all’autore scomparso. “Ci lascia una lezione di gusto, di eleganza assoluta, da lui si imparava quello che si può o che non si può dire, aveva sempre una battuta illuminante”, ha aggiunto Fazio.
In studio anche Enrico Brignano, che ha citato l’esperienza della commedia musicale Evviva!, scritta da Vaime e Iaia Fiastri: “Lo ricordo con affetto – ha detto l’attore – e ringrazio Dio di avermi dato l’opportunità di averlo conosciuto”. https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-1&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1376278813198462977&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fnotiziariodelweb.com%2Fe-morto-enrico-vaime-grande-autore-per-radio-e-televisione%2F&theme=light&widgetsVersion=e1ffbdb%3A1614796141937&width=550px
L’addio di Maurizio Costanzo
“È morto uno dei miei più cari amici, abbiamo lavorato insieme vent’anni”, ha detto Maurizio Costanzo. “Stava male da un po’, almeno da un paio di anni: sono sempre rimasto in contatto con la famiglia, con la moglie, l’ho sentito l’ultima volta quindici giorni fa”. “Mi dispiace tanto – ha sottolineato Costanzo – anche perché eravamo un bel gruppo, io, Enrico, Marcello Marchesi, Italo Terzoli. Erano gli anni dei grandi varietà, dei sabati sera di Rai 1. Enrico era straordinario, la sua cifra era l’elegante ironia. Era la persona più ironica che abbia conosciuto, indovinava la battuta disarmante anche davanti a un fatto clamoroso. Marcello Marchesi diceva che quando Enrico si passava un dito nel collo della camicia, stava per tirare fuori una battuta”.
Con Vaime, tra l’altro, anche S’è fatta notte “che va ancora in onda in radio, da un’idea di Costanzo e Vaime. Ma nel nostro lunghissimo sodalizio c’è stato anche spazio per il teatro: penso allo show di Christian De Sica Parlami di me che debuttò al Sistina”. “Che dire? Mi sento più solo, mi pare una trincea…”.
Il saluto di Andrea Vianello
“Vedi alla voce genio. Mi mancherai Maestro”. Il direttore di Rainews 24 Andrea Vianello saluta così da twitter, Enrico Vaime, scomparso questa sera a Roma.https://platform.twitter.com/embed/Tweet.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-2&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1376282351500689412&lang=it&origin=https%3A%2F%2Fnotiziariodelweb.com%2Fe-morto-enrico-vaime-grande-autore-per-radio-e-televisione%2F&theme=light&widgetsVersion=e1ffbdb%3A1614796141937&width=550px