Mondo dello spettacolo in lutto, morta dopo un intervento di liposuzione
Il suo ricordo a fine articolo. Silvana Inserra, 47 anni, ex modella di Sorrento, è morta a febbraio. Pochi giorni prima era andata in una clinica estetica di Roma per un intervento di liposcultura che aveva l’obiettivo di correggere una piccola imperfezione causata proprio da un’altra operazione di questo tipo ed effettuata sempre in uno studio della Capitale.
I pm della procura di Roma hanno aperto un’inchiesta sul suo decesso, perché la donna sarebbe morta a causa di una complicanza a seguito dell’anestesia.
Secondo gli inquirenti il medico anestesista avrebbe dovuto rilevare nella sua paziente “i segni di ripetuti episodi di brachicardia, emergenti dai tracciati e scatenati dall’effetto farmacologico”.
Le indagini degli inquirenti. Le manovre di rianimazione, riporta il Messaggero, sono invece state tardive secondo chi indaga, come in ritardo è avvenuto il trasferimento in pronto soccorso. Per questo il pm titolare del fascicolo di indagine ha chiesto il rinvio a giudizio per il medico con l’accusa di omicidio colposo.
La signora Inserra, stando a quanto ricostruito, ha effettuato l’intervento di chirurgia estetica il 4 febbraio 2020 ed è morta appena sei giorni dopo. L’operazione, programmata il mese prima, è cominciata alle 11. Dopo tre ore l’intervento è stato interrotto e i medici hanno dovuto procedere alla rianimazione e poi
hanno chiamato un’ambulanza per il trasporto della paziente in un ospedale dotato di rianimazione. Il pm chiederà, come detto, il rinvio a giudizio per il medico anestesista con l’accusa di omicidio colposo. Il gip valuterà se inviare il chirurgo a processo per la morte della signora Inserra oppure no.