Morti dopo vaccino, Sinagra: “Stiamo parlando di omicidi preterintenzionali di massa”
prof. Augusto Sinagra – Mario Draghi non ha pronunciato una sola parola sulla doverosità di modificare i pur illegittimi protocolli sanitari. Non poteva e non può farlo per la continuata presenza nel governo di quel tale Roberto Speranza che evidentemente deve essere “protetto” e deve garantire interessi estranei, a costo della vita di molti. Ad esser buoni, stiamo parlando di omicidi preterintenzionali di massa e lo stesso Draghi ne sarà chiamato personalmente a risponderne. Si prende ad esempio la politica e la pratica “vaccinazionistica” obbligatoria in Israele, ma si occultano i dati che lo stesso governo israeliano correttamente rende pubblici. E cioè che nonostante le vaccinazioni obbligatorie a “tappeto”, sono raddoppiati i contagi, come sono raddoppiati i casi di morte immediatamente successiva all’assunzione del vaccino.
Perfino un militare che come tale è privo di competenze scientifiche ma che ha l’intelligenza di farsi consigliare da qualcuno onesto e competente (parlo del Generale Francesco Paolo Figliuolo), ha capito cosa fare ed ha acquistato al momento 150 mila dosi di anticorpi monoclonali che portano a guarigione tre ammalati su quattro. E non è finita: questi anticorpi sono prodotti da un’industria farmaceutica italiana di Pomezia. Potrei continuare a lungo ma al momento mi domando soltanto: quando questo disgraziato Popolo riterrà di reagire e chiedere conto e ragione dei loro misfatti ai responsabili delle migliaia di Morti causati, della distruzione del sistema economico, della disintegrazione del tessuto sociale e soprattutto della privazione della verità e del ricordo. Quel ricordo che si è voluto celebrare a Bergamo nella più torbida ipocrisia e in offesa proprio dei familiari delle Vittime.