Non è l’Arena, la moglie di Stefano Paternò: “Così è morto dopo il vaccino AstraZeneca”
Qualcosa non torna nella morte del militare Stefano Paternò avvenuta dopo il vaccino. A raccontare quanto di più tremendo accaduto è la moglie Caterina Arena, ospite a Non è l’Arena. “ll momento più buio è la notte, quando sto insieme ai miei figli che mi chiedono perché è morto il papà e che mi supplicano di non andare via anche io. Questo è il momento più brutto della giornata. Dobbiamo aspettare l’autopsia, ma era una persona sana ed era contento di vaccinarsi, anzi invitava tutti a farlo”, dice la donna che ha perso il marito colpito da arresto cardiaco dopo il vaccino AstraZeneca.
La donna alle telecamere di Massimo Giletti parla della notte che gli ha strappato per sempre Stefano: “Dopo il vaccino siamo andati a prendere nostro figlio all’allenamento, quando stavamo tornando a casa ha detto che avvertiva brividi di freddo, si è misurato la temperatura e la febbre era 39, gli ho detto di mangiare qualcosa e prendere la Tachipirina, così ha fatto ed è andato a letto. Dopo un’ora la temperatura era 36.5, si è alzato e si è messo a guardare un disegno tecnico con mio figlio, chattava con i colleghi e i cugini, stava benissimo, era tranquillo. Alle 23-23.30 siamo andati a letto, abbiamo parlato un po’ e stava bene. Non aveva allergie, non soffriva di nulla, era sano”.
Poi qualcosa però è cambiata. “Dopo essere andati a letto – racconta ancora Caterina su La7 nella puntata del 14 marzo -, intorno alle due sento un russare forte, non è il rumore solito, è diverso, vedo che si irrigidisce tutto, lo chiamo, ma non risponde, ha gli occhi aperti però guarda nel vuoto. Capisco che la situazione è grave, chiamo mio fratello che vive al piano di sopra e chiamo il 118. Faccio il massaggio cardiaco come mi dice l’operatrice, dopo 15 minuti arriva l’ambulanza e i medici lo soccorrono, ma dopo 45 minuti dicono che non ce l’ha fatta e che era deceduto. Sono qui per dare una risposta alle domande dei miei figli, lo devo a loro e a me. Perché è morto, è una risposta che dobbiamo avere tutti”. Il lotto del vaccino anti-Covid è stato successivamente ritirato, anche se è ancora in corso l’autopsia sul corpo del militare.