Il centrodestra boccia Letta: «Ius soli? Aridatece Zingaretti, almeno non parlava di asteroidi…»
Lo Ius soli resuscitato da Enrico Letta fa imbufalire il centrodestra. Un passo falso per il neo segretario del Pd che fresco fresco di nomina è finito già sott’accusa. Dopo Giorgia Meloni e Matteo Salvini tutto il centrodestra scende in campo contro questa follia. Ironico Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera: «Gli auguri al neosegretario Letta sono sinceri, per aver assunto la guida del Pd del pianeta Papalla. Considerare lo Ius soli una priorità, mentre esplode la crisi economica e occupazionale, i ragazzi sono da un anno privati della socialità e non si vede la luce per fermare la proliferazione di ricoveri in terapia intensiva e di decessi, significa non essere lucidi».
Rampelli: «Zingaretti non parlava di asteroidi»
Il parlamentare di FdI osserva: «Aridatece Zingaretti, fallace ma concreto, almeno parlava di minestra e non di asteroidi. Potremmo gioire di questa vocazione astronomica del Pd nostrano, dovrebbe avvantaggiarci, ma il problema è che, insieme alla sinistra, svantaggerà l’intera nostra comunità nazionale e questo ci preoccupa. Molto».
Ius soli, Gasparri: «Il Pd si rassegni»
Duro il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri: «Preso da un ingiustificato entusiasmo anche Orlando, ministro quasi a tempo permanente di qualsiasi materia, con esiti alterni, insiste sulla possibilità che si approvi lo Ius soli in Parlamento. Il Pd si rassegni. Questa norma non passerà in questa legislatura e non sarà mai approvata nemmeno nella prossima, che sarà una legislatura a maggioranza di centrodestra».
«Il Pd vive su Marte»
Gasparri non usa mezzi termini: «Quella dello Ius soli è una proposta sbagliata. Non tiene conto che in Italia si può già accedere alla cittadinanza con norme fin troppo generose. E dimostra come il Pd viva su Marte. Mentre c’è un’Italia che soffre e chiede risposte si occupano di bandiere ideologiche, peraltro stinte. Questa insistenza, ieri di Letta oggi di Orlando e di altri, sullo Ius soli dimostra che il Pd non ha a cuore i problemi dell’Italia. Forza Italia partecipa a un governo perché possano essere vaccinati i cittadini e rimborsati coloro che vedono le loro attività bloccate. Ci si occupi di questo. Se invece il Pd ha altre priorità lo dica in maniera convinta a tutti e si assuma le responsabilità che ovviamente ne conseguirebbero».
Delmastro: «È marziano parlare di Ius soli»
Dal canto suo, Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo a Omnibus in onda su La7 ha puntualizzato: «È marziano sentir parlare di Ius soli dal segretario del Pd Letta in piena pandemia e quando ancora non sappiamo quando arriverà il dl Sostegno. Noi di Fratelli d’Italia siamo distinti e distanti da questo governo che non parla di protocolli di sicurezza, di trasporti fallimentari, di imprese chiuse e famiglie senza soldi. Abbiamo la cassa integrazione in ritardo, i figli che non vanno a scuola ma la priorità per il Partito Democratico è lo Ius soli. È una vicenda paradossale».
Centinaio: «Non è nell’agenda politica»
Taglia corto Gian Marco Centinaio, sottosegretario leghista al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali: «Lo Ius soli non è nell’agenda politica di questo governo. Letta se ne faccia una ragione e non venga a riproporre argomenti accantonati da precedenti maggioranze». Parlando con l’Adnkronos Centinaio ha puntualizzato che «lo Ius soli non è il problema da risolvere. Gli italiani chiedono di uscire velocemente da una grossa emergenza sanitaria e ricominciare a lavorare e vivere. Ricordo però a Letta che i giovani figli di extracomunitari possono, qualora ne siano interessati, acquisire la cittadinanza italiana al compimento del diciottesimo anno di età. Nessuno impedisce a nessuno di diventare italiani».