Milano, ancora feste in casa e movida senza regole: multe per oltre 24mila euro
Ancora feste in casa, ancora persone sedute ai tavolini a fare l’aperitivo. E ancora multe. È successo a Milano nella giornata di sabato 13 marzo, poche ore prima dell’inizio della zona rossa. In totale i carabinieri hanno identificato e multato 60 persone, perlopiù ragazzi.
Festa abusiva in casa: arrivano i carabinieri
Avevano organizzato una festa abusiva in barba alle norme anticovid e per loro è scattata una multa. È successo nel pomeriggio di sabato quando i carabinieri, intorno alle 17, hanno bussato alla porta di un appartamento di via Andrea Costa. All’interno dell’abitazione c’era una vera e propria festa con 27 persone, tutte di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, studenti universitari, che stavano festeggiando il compleanno del 22enne e la laurea di alcuni dei presenti. Tutti i partecipanti sono stati invitati a fare immediato rientro nella propria abitazione e sanzionati per la violazione del divieto di spostamenti in ambito comunale verso abitazioni private.
Bevono al bar: scappano quando vedono i carabinieri
Sempre nel pomeriggio di sabato, alle 18:30, a Paderno Dugnano, i carabinieri, sono intervenuti a seguito di segnalazioni di assembramenti, presso un bar all’interno di un centro commerciale, di proprietà 38enne italiano. Al loro arrivo i militari hanno notato circa una decina di avventori, che sono subito scappati. Il proprietario del bar è stato sanzionato per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria; il locale dovrà restare chiuso per cinque giorni.
Maxiraduno per girare video rap: scattano le multe
Sempre sabato pomeriggio i carabinieri sono intervenuti in largo Peppino Impastato a Rozzano dove erano stati segnalati numerosi giovani a bordo di ciclomotori che avevano creato un assembramento. Nella circostanza sono state identificati e sanzionati 17 ragazzi, tutti italiani maggiorenni, che si erano riuniti verosimilmente per partecipare alla registrazione di un video musicale rap.
Fanno l’aperitivo al bar: scattano le multe
Più tardi, alle 19, a Sesto San Giovanni, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti in via Podgora, poiché transitando davanti ad un bar, hanno notato che, nonostante la saracinesca fosse semi aperta, all’interno del locale c’erano varie persone intente a consumare bevande. Durante i controlli i carabinieri hanno sanzionato i sei clienti, tutti maggiorenni (italiani e stranieri) ed il proprietario per la violazione della normativa in merito all’emergenza sanitaria. Il locale dovrà rimanere chiuso cinque giorni.
Cenano in trattoria: scatta la multa
Nella serata di sabato i carabinieri hanno effettuato un controllo in una trattoria di Conterico (Paullo), sorprendendo all’interno sette clienti intenti a consumare una cena. Per questo hanno provveduto alla chiusura provvisoria dell’attività per cinque giorni ed alla sanzione di tutte le persone per la violazione delle normative anti contagio.
Violano il coprifuoco: scattano le multe
I carabinieri della tenenza di Cologno Monzese, alle 23:30 di sabato, hanno denunciato in stato libertà alla Procura per i Minorenni di Milano, per false dichiarazioni sulla propria identità, un 16enne italiano, incensurato. Il giovane è stato sorpreso in via Trento, senza giustificato motivo, e durante il controllo ha fornito false generalità, contestualmente è stato identificato un altro 16enne italiano, anch’egli incensurato, il quale, all’esito di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 4 grammi di “erba”. Entrambi i giovani sono inoltre stati sanzionati per la violazioni delle disposizioni volte al contenimento del contagio da covid-19.
Festa in casa tra coinquilini: carabinieri picchiati da un ragazzo ubriaco
Nella notte del 14 marzo, alle ore 02:30 circa, militari del nucleo radiomobile sono intervenuti a Milano in via Cesare Correnti ove erano stati segnalati degli schiamazzi provenienti dall’interno di un appartamento. I detective hanno constatato la presenza di nove ventenni stranieri, tutti studenti universitari, ivi domiciliati. Durante le procedure di identificazione un cittadino straniero classe 1990 che si era nascosto sotto un letto, in stato di ebbrezza alcolica, si è improvvisamente scagliato contro gli operanti, colpendoli con calci e pugni, tanto da rendere necessaria la sua immobilizzazione forzata e l’arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.