Enrico Letta rilancia lo Ius soli, Matteo Salvini durissimo: “Inizia male, pensiamo agli italiani”
Ufficiale: Enrico Letta è il nuovo segretario del Pd. È stato infatti eletto all’assemblea nazionale del partito dove era l’unico candidato. Eletto con 860 voti a favore (2 i no e 4 gli astenuti). E nel suo discorso, l’ex premier ha spiegato che avrebbe voluto una donna al suo posto e che “non serve un nuovo segretario, ma un nuovo partito”. Insomma, parole pesanti contro un Pd eternamente in crisi di identità e perennemente dilaniato dalla guerra tra correnti.
Ma sono bastati pochi minuti del Letta segretario per aprire una polemica nel governo. Già, perché tra le priorità elencate dal democratico, ecco rispuntare lo ius soli, ossia la cittadinanza automatica per gli immigrati nati in Italia, un vecchio pallino del Pd. Letta ha definito lo ius soli “una norma di civiltà”. E a strettissimo giro di posta è arrivata la dura replica di Matteo Salvini: “Letta e il Pd vogliono rilanciare lo ius soli, la cittadinanza facile per gli immigrati? Se torna da Parigi e parte così, si comincia male. Risolviamo i mille problemi che hanno gli italiani in questo momento, non perdiamo tempo in cavolate”.
Insomma, è subito scontro con la Lega. Ma non solo. A puntare il dito anche Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera: “Congratulazioni a Enrico Letta, neo segretario del Partito democratico. Lavorerà, anche in questo momento di unità nazionale, per fare gli interessi della sinistra. Così come Forza Italia agirà sempre per quelli del centrodestra. Chiariamo subito un aspetto. In un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo, con una crisi sanitaria ed economica senza precedenti, lo ius soli sarà l’ultima delle priorità, per il governo, per gli italiani, per il Paese. Sul resto ci sarà come sempre un civile e sano confronto politico”.
L’ingresso di Letta sulla scena politica, insomma, come quello di un elefante in una cristalleria. Nel corso del suo intervento, un passaggio anche su crisi economica e Papa Francesco: “Penso ai cinquecentomila italiani che hanno perso il lavoro – afferma – a loro guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro. Mi viene in mente la frase di Papa Francesco, il quale dice che vorrebbe un mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani”. E ancora: “Da solo nessuno si salva. Ce lo ha detto il Papa”, ha concluso Enrico Letta.