L’amarezza della Meloni: «Siamo ancora in attesa del cambio di passo, finora solo sacrifici inutili»
“Dopo un anno di sacrifici enormi l’Italia si ritrova al punto di partenza”. È l’amaro bilancio di Giorgia Meloni alla vigilia delle nuove misure anti-covid. Che fanno ripiombare l’Italia nel tunnel del confinamento.
Meloni: dopo un anno, siamo al punto di partenza
Nebbia fitta anche sul fronte della campagna vaccinale. Che continua ad arrancare. Per carenza di dosi. Disorganizzazione. Per pressappochismo. “I vaccini mancano per colpa dell’ennesimo fallimento dell’Unione europea. Un fallimento sul quale non si può tacere”. Così la leader di Fratelli d’Italia in una diretta video su Facebook.
“Draghi è la fotocopia di Conte”
“E il governo italiano, che si spacciava come nuovo, ci ripropone esattamente gli stessi provvedimenti di quello precedente. Si possono chiedere altri sacrifici agli italiani. Si può fare, ma a patto che si cambi il paradigma. Bisogna mettere in sicurezza gli anziani, potenziare i mezzi pubblici. Cambiare strategia sulla scuola. Pe proteggere così anche il nostro tessuto economico e sociale. Senza questo cambio di passo ogni sacrificio rischia di essere inutile. Queste le priorità di Fratelli d’Italia”.
“Senza un cambio di passo, ogni sacrificio sarà inutile”
Le prime misure del tanto declamato governo di unità nazionale sono la fotocopia dei provvedimenti di Conte. “In perfetta continuità con la strategia fallimentare. Adottata dall’inizio dell’emergenza Covid“. Più sobrio certamente dell’ex avvocato del popolo. Più corretto nelle procedure. Ma la sostanza delle misure firmate Draghi non cambia.