M5s, vertice a Roma sulla futura leadership: Beppe Grillo indica Giuseppe Conte, pronto a stravolgere lo Statuto
Si decide del futuro del M5s e anche del ruolo di Giuseppe Conte all’interno del Movimento, in fase di disgregazione. E’ iniziato alle 11.30 di questa il ristrettissimo vertice dei big pentastellati con il fondatore e Garante Beppe Grillo, un conclave che si sarebbe dovuto tenere a Marina di Bibbona nella villa di Grillo e che invece è stato convocato a Roma, all’hotel Forum, quello scelto normalmente da Grillo quando “cala” nella capitale. Presenti al vertice anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il presidente della Camera Roberto Fico, il capo politico reggente Vito Crimi, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, Alfonso Bonafede e Roberto Fraccaro.
Secondo le anticipazioni, Grillo spingerà per la leadership di Giuseppe Conte: il M5s è alla caccia di una nuova guida politica dopo le molte defezioni, compresa quella di Alessandro Di Battista. Per conferire un incarico all’ex premier, il M5s dovrebbe cambiare il proprio statuto: l’ennesimo tradimento rispetto alle promesse delle origini, rispetto a tutte le sparate con le quali i grillini volevano mostrarsi “diversi dagli altri”. Balle, ormai sono un partito a tutti gli effetti. Forse ancor più ancorato alle poltrone rispetto a tutti gli altri.
L’idea è di Grillo è di conferire all’ex premier un ruolo come unico capo unico. Secondo quanto riferisce l’Adnkronos, durante il vertice nella Capitale alcuni 5 Stelle avrebbero sollevato la necessità di affiancare al ruolo politico uno o due vice, per non centralizzare troppo il potere nella mani di un’unica persona. E ancora, Crimi avrebbe anche insistito sulla necessità di non ignorare il voto della base, che ha indicato una sorta di governance a cinque al posto del capo politico. Ma la strada sembra segnata: Grillo vuole Conte. E per farlo è pronto, come detto, a stravolgere lo statuto pentastellato.