Danilo Toninelli, la frase “rubata” a Mario Draghi mentre il grillino parlava in aula: “Ma chi è quello là?”
Un colpo basso per Danilo Toninelli. La sua esperienza da ministro al governo con la Lega sembra finita nel dimenticatoio. E per certi versi non può che essere un bene. Il grillino re delle gaffe ha sollevato qualche dubbio anche in Mario Draghi. Il Tempo racconta che il giorno della fiducia a Palazzo Madama, mentre il senatore Toninelli parlava, il premier esterrefatto dai ragionamenti che faceva, avrebbe chiesto al ministro Federico d’Incà: “Ma chi è quello là?”. Sulla reazione dell’altrettanto pentastellato non è dato sapersi. Certo è che Toninelli ne fa una dietro l’altra.
Ma in Senato è in buona compagnia. Matteo Renzi, dopo aver dato vita allo strappo del Conte bis e portato l’ex banchiere a Palazzo Chigi, pensa alla prossima mossa. Sul tavolo del leader di Italia Viva – racconta ancora il quotidiano romano – l’ipotesi di aprire un discorso con il centrodestra. Il tutto supportato da un pezzo di Pd che mal digerisce l’idea di diventare la sesta stella del grillismo. L’obiettivo, più o meno dichiarato, è quello di fare una riforma della giustizia che spazzerebbe via anche dal codice penale ogni traccia di giacobinismo.
Un’asserzione sostenuta anche dall’azzurra Maria Stella Gelmini. Il ministro di Forza Italia va oltre e, parlando con l’ex forzista migrato in Italia Viva Davide Bendinelli, ipotizza un nuovo Nazareno: “Spiega – è stata la richiesta – a Matteo che molti di noi sono disposti a ragionare su una Renew centrista anche in Italia”. Lo stesso Renzi, in uno sfogo captato dal retroscenista del Giornale Augusto Minzolini, avvertiva i suoi: “È chiaro che a questo punto il futuro non sarà Italia Viva. Dobbiamo anche essere pronti a scioglierla in qualcosa di più grande”. Qualcosa che strizza l’occhio al centro e che vede il partito di Silvio Berlusconi suo grande alleato.