Salvini chiede la testa di Arcuri: “Via il commissrio e piano vaccinale”
Prosegue la crociata personale del leader del Carroccio Matteo Salvini contro il commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 Domenico Arcuri.
Già qualche giorno fa l’ex ministro dell’Interno aveva richiamato l’attenzione del nuovo esecutivo sulla scarsa affidabilità dimostrata dal suo obiettivo in più di un’occasione durante i mesi più difficili della dichiarata emergenza sanitaria. “Arcuri? Se non lavora bene vada a casa. Ma confido nella meritocrazia di Draghi”, aveva infatti dichiarato lo scorso 18 febbraio il segretario della Lega, come riportato da Agenzia Vista. “Prendo atto del fatto che Arcuri ha affrontato il problema delle mascherine male, dei vaccini male, dell’Ilva male. Sono certo che Draghi premierà il merito. Chi non lavora bene va a casa”, aveva aggiunto l’ex vicepremier, senza tuttavia volersi sbilanciare sul nome dell’eventuale successore al ruolo di commissario straordinario per l’emergenza sanitaria. “Detto questo non ho nomi da suggerire”.
Un concetto rbadito, tra l’altro, anche nel corso di un’intervista concessa a Telelombardia, in cui si è affrontato il tema vaccini: “Non è possibile che noi siamo pronti e si debba partire a rilento perché non ci sono le dosi: hanno sbagliato in Europa o a sbagliare è stato Arcuri? Ci sono stati problemi sulle mascherine, sulla scuola, sui vaccini, sull’Ilva, tutti settori in cui ha lavorato il commissario Arcuri: mi sembra evidente cosa possa pensare di lui…”.
Non pago, il leader del Carroccio, entrato a far parte della nuova maggioranza che ha votato incondizionata fiducia al governo presieduto dall’ex governatore della Banca centrale europea, ha affondato un altro colpo anche poche ore fa, chiedendo “la testa” di Domenico Arcuri.”Mi aspetto un piano vaccinale serio e rapido, con il licenziamento di Arcuri che ha fallito, e un progressivo ritorno alla vita, con la riapertura nelle prossime settimane di tante attività (ristoranti la sera e palestre, teatri e attività sportive)”, ha infatti dichiarato Matteo Salvini nel replicare ad una specifica domanda di “Affaritaliani.it” relativa alle aspettative per il consiglio dei ministri in previsione per la giornata di domani, lunedì 22 febbraio. “Basta con gli annunci che seminano paura, rimettiamo al centro salute e lavoro, libertà e vita”, ha concluso il leader del Carroccio.