Choc a Roma, ghanese pesta un bimbo di 5 anni e gli spezza un braccio: era ospite di un centro di accoglienza
Avevano affidato domenica scorsa il loro bimbo di 5 anni a una baby sitter ghanese, ma quest’ultima aveva portato il fidanzato, anch’egli del Ghana Quando sono tornati hanno trovato il piccolo con il volto tumefatto e diverse fratture. E’ accaduto a Guidonia, provincia di Roma, La mamma, anche lei ghanese, appena viste le condizioni del piccolo ha chiamato i carabinieri: il bambino tra le braccia della sua mamma, piangeva a dirotto. Trasportato in ospedale, i medici hanno diagnosticato diverse fratture con una prognosi di 60 giorni. Era stato proprio il fidanzato della baby sitter a ridurlo in quelle condizioni.
Il colpevole viene dal Ghana ed è ospite di un centro migranti. I due connazionali, secondo quanto ha denunciato la signora agli inquirenti, si sarebbero allontanati immediatamente dall’appartamento, completamente ubriachi. Il piccolo è stato ascoltato in audizione protetta, alla presenza di uno psicologo. E ha confermato quanto raccontato dalla madre. La baby-sitter non avrebbe picchiato il bimbo, ma soltanto il su fidanzato.
Secondo gli inquirenti, scrive il Tempo, sarebbe stato proprio il 25enne, ubriaco, a massacrare il piccolo. La sua compagna non avrebbe alcuna responsabilità. Il ragazzo quindi è stato fermato prima che riuscisse a scappare. Accusato di lesioni gravi, presto il gip deciderà se convalidare o meno l’arresto. Il bambino è fuori pericolo di vita, ma resta ancora ricoverato nel reparto di Pediatria del Policlinico Umberto I con sessanta giorni di prognosi salvo complicazioni. Il piccolo era stato portato in ospedale proprio dalla madre.