Prof. Sinagra: “Mattarella quando condanna tutti gli scandali denunciati da Palamara?”
di prof. Augusto Sinagra – Defraudati di tutto, vicini e lontani, buonasera! Dalle “confessioni” di Luca Palamara emerge la denuncia esplicita di gravissimi delitti: dalla associazione a delinquere (anche di “stampo” mafioso) alla corruzione in atti giudiziari, dall’abuso di potere alla eversione dell’ordine costituzionale. Ne esce coinvolto anche l’esimio ex presidente Napolitano Giorgio. Ebbene, non si registra la benché minima reazione: stampa e tv come sempre asservite, ma la stampa estera che ne parla! I Procuratori della Repubblica sembrano tutti in vacanza. Il Parlamento è occupato nei consueti traffici preparatori del “nuovo” governo e nei passaggi di deputati e senatori da un “gruppo” all’altro. Sembra il calcio-mercato.
Dal Colle, come sempre, si sente un assordante silenzio. L’”ombra” quirinalizia non ritiene di aprir becco non tanto per dire che lui è imparziale (non gli crederebbe più nessuno) ma almeno per dire che lui non c’entra niente e anzi condanna le condotte delittuose denunciate da Luca Palamara. Niente. Lui tace. È singolare che non si sia provveduto a porre “sotto scorta” Palamara. Si sa, un incidente stradale può capitare a tutti. Niente. I componenti del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza sono impegnati in un torneo di briscola. La inverosimile Ministro dell’Interno è invece impegnata a confezionare panini caldi per i “migranti” in arrivo (per le bevande ci pensa il noto bibitaro). Giustamente, non ha tempo per occuparsi di tali pochezze.
Nessuno propone almeno una Commissione parlamentare di inchiesta dotata del potere della Autorità giudiziaria penale. Vanno capiti: la “bestia” (la magistratura di cui parla Luca Palamara) è ancora viva e tentacolare (la chiamano “sistema”) e può fare ancora molto male. Questa è la situazione in atto: il più grave e devastante scandalo dalla unità (?) d’Italia a oggi, che fa impallidire anche il famoso scandalo della “Banca romana”. Pur con tutto il rispetto che sento come ex Ufficiale della Aeronautica Militare, visto che i Militari sono stati esentati dal loro Capo di Stato Maggiore Generale dal difendere i confini e il territorio nazionale, domando: ma le FFAA che minchia ci stanno a fare? E anche per oggi da “Radio Fogna” è tutto.