Giuseppe Conte, il piano B: ministro degli Esteri se fallisce il โterโ

Fiato sospeso per Giuseppe Conte, che mai come ora teme di essere fatto fuori dai giochi. Fiato sospeso, per il presunto avvocato del popolo, in attesa del termine dellโesplorazione di Roberto Fico, alla ricerca di una maggioranza che possa dare il lร al Conte-ter. Ma il precedente della โcaccia ai responsabiliโ, per lโavvocato foggiano, pesa come un macigno: come ha fallito in quellโoccasione, potrebbe fallire anche in questa. Eppure, come spiega il Corriere della Sera, โConte non mostra una gran fretta di tornare a insegnare diritto privato a Firenzeโ. Assolutamente no. Ammaliato dalla politica, vuole restarci dentro a tutti i costi.
E sempre il quotidiano di Via Solferino rilancia unโindiscrezione clamorosa, che trova altre conferme: โVoci di Palazzo Chigi assicurano che non gli dispiacerebbe traslocare alla Farnesina. Non che Conte punti a spodestare Di Maio. Ma se il risiko della crisi dovesse rimettere in gioco tutte le carte, il ministero degli Esteri gli garantirebbe quella visibilitร di cui ha bisogno per costruire il suo progetto politico europeista e moderatoโ. Insomma, nel caso in cui non partisse il suo โterโ, Conte potrebbe essere dirottato al posto attualmente occupato da Luigi Di Maio, agli Esteri. Il tutto, ovviamente, in un governo che glielo possa consentire. Il tutto, altrettanto ovviamente, nellโottica del lancio di un suo partito personale.
Infatti, prosegue il Corsera, โa consolarlo ci sono i sondaggi che lโinamovibile Rocco Casalino commissiona, compulsa, sottolinea e deposita sulla scrivania del presidente precario, vicino alle foto ricordo scattate dal fotografo ufficiale Filippo Attili. Una montagna di grafici e tabelle a cui si deve lโanimo ยซmolto serenoยป che ministri e collaboratori attribuiscono allโavvocatoโ. Dunque largo alle cifre: โPer lโIpsos il gradimento di Conte รจ salito al 58 dopo il passo indietro, lui in cima alla top ten dei leader e Renzi in coda, al 10. Se si votasse oggi, un partito dellโavvocato del popolo sarebbe il primo del centrosinistra, oltre il 15%โ, conclude il Corsera.