Polizia croata blocca eurodeputati Pd in visita ai campi profughi: inseguiti e respinti
Erano arrivati sul confine tra Bosnia e Croazia per osservare le operazioni anti-immigrazione della Polizia croata e favorire l’ingresso di immigrati irregolari sul territorio europeo. Ma quattro europarlamentari di sinistra, tutti del Pd, sono stati respinti dalla Polizia, con le maniere forti.https://www.youtube.com/embed/r5j3g6Z9As0?version=3&rel=1&showsearch=0&showinfo=1&iv_load_policy=1&fs=1&hl=it-IT&autohide=2&wmode=transparent
L’europarlamentare dem Pietro Bartolo è stato inseguito con altri tre colleghi del gruppo dei Socialisti Democratici per impedire che potessero raggiungere il posto di controllo, dove abitualmente gli immigrati islamici vengono rimandati indietro. Dopo un lungo e inutile negoziato, passato attraverso l’ambasciatore della Croazia in Italia, Pietro Bartolo, seguito da Alessandra Moretti, Pier Francesco Majorino e dal capodelegazione Brando Benifei, insieme a tre reporter, ha superato il nastro di cellophane con le insegne della Polizia, avviandosi verso la sbarra che separa i due paesi, distante meno di 300 metri.
A quel punto il comandante ha ordinato agli agenti di inseguire il gruppo di osservatori e impedire che potessero vedere il checkpoint nel bosco. Ne è nato un inseguimento lungo la strada sterrata tra i campi. Mentre diversi agenti hanno afferrato i giornalisti, una dozzina di altri ha ostruito il passaggio disponendosi a barriera tra le proteste degli europarlamentari. Così il Giornale di Vicenza.