Rocco Casalino, la frase nel retroscena di Minzolini: “Amore, che ci frega dell’Arabia Saudita?”, in campo per difendere Renzi
Pronti a tutto pur di restare in sella. Il plurale lo si usa perché non c’è soltanto Giuseppe Conte, ma anche Rocco Casalino, lo spregiudicato e discusso portavoce del premier, nel mirino di molti (Matteo Renzi in primis) e che però sta brigando e sta giocandosi tutte le sue carte per non rimanere ai margini politici. E ad offrire un aneddoto piuttosto illuminante su Casalino è Augusto Minzolini, che parla di “Roccobello”, così come lo chiama, in un retroscena su Il Giornale di oggi, sabato 30 gennaio. Retroscena in salsa-consultazione, ovviamente, e che riguarda la giornata in cui Sergio Mattarella ha concesso il mandato esplorativo e Roberto Fico, un mandato teso a verificare che ci sia una nuova maggioranza per Conte, maggioranza che comprenda anche Italia Viva.
E Minzolini rivela che Casalino “ha redarguito personalmente qui grillini che avevano tirato fuori la storia – addirittura annunciando un’interrogazione – dell’intervista a pagamento fatta da Renzi in Arabia Saudita”. Insomma, Casalino in persona, nonostante i recenti e violentissimi attacchi del leader di Italia Viva nei suoi confronti, si è prodigato per “difendere Renzi”. E Minzolini, riferendosi a Casalino, aggiunge: “Proprio lui, che in passato, raccontano, aveva dato dritte a più di una trasmissione della tv pubblica per crocifiggere l’antipatico, per usare un gergo da Grande Fratello, che tormenta il presidente“, il qiale presidente sarebbe Conte.
E ancora, Minzolini riporta un virgolettato attribuito proprio a Casalino, anch’esso piuttosto inquietante. Rivolgendosi a un pasdaran M5s, il portavoce avrebbe affermato: “Amore… ma ti pare che debba essere io a dirti di smetterla con Renzi. Proprio io! Ma questo non è il momento di rompergli le scatole. È talmente chiaro. La possibilità di mantenere Conte a Palazzo Chigi è legata a lui. Per cui che ci frega delle sue gite in Arabia?!”, avrebbe concluso. Come detto premessa e come toccato con mano in più occasioni, davvero pronto a tutto. Anche a brigare per Renzi.