Amadeus “si dimette da direttore artistico”. Festival di Sanremo, bomba politica: Rai contro Franceschini, è il caos
Il ministro Dario Franceschini con le sue affermazioni senza alcun nesso logico sta rischiando di far saltare Sanremo. Perché paragonare il Festival in onda tutti gli anni su Rai1 a un normale spettacolo teatrale è sintomo di ignoranza – o di malafede politica, scegliete voi – dato che è un evento prettamente televisivo: perché al teatro Ariston non dovrebbe esserci il pubblico quando Mediaset, e in particolare Maria De Filippi, dimostra tutti i giorni che la gente in studio si può portare con i giusti accorgimenti per rispettare le norme anti-Covid? Organizzare una bolla per Sanremo è una cosa così banale e semplice che sarebbe un insulto all’intelligenza umana pensare che uno come Franceschini non ci sia arrivato.
Il suo tweet è stato pessimo e ha scatenato un’infinità di polemiche e soprattutto la reazione scomposta di Amadeus, che giustamente non ne può più di tutti gli attacchi strumentali che è costretto a ricevere solo perché il direttore Fabrizio Salini è inviso a una certa parte politica. “Il teatro Ariston è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”, ha scritto il ministro dei Beni culturali e del Turismo attirandosi una valanga di critiche.
Il caso è prettamente politico, eppure rischia di avere risvolti pesantissimi sullo spettacolo: Amadeus è pronto a rimettere il suo mandato di direttore artistico e conduttore del Festival. Le voci insistenti sono state raccolte dall’Adnkronos all’interno della squadra che sta lavorando a questa edizione: il conduttore della Rai starebbe valutando il gesto clamoroso dopo la sparata vergognosa di Franceschini sul divieto ai figuranti in sala. Quello del ministro è stato un attacco a Sanremo in piena regola, in barba a qualsiasi logica di spettacolo: dovrebbe chiedere scusa e occuparsi di questioni serie, piuttosto che sprecare tempo a dire stupidaggini sul Festival.