Rocco Casalino messo alla porta? L’indiscrezione di Francesco Storace: “Gaetano Pedullà aspirante portavoce del M5s”
Rocco Casalino sta già facendo gli scatoloni. L’indiscrezione rilanciata prima da Libero e poi da Augusto Minzolini non sembra così remota. I numeri per salvare Giuseppe Conte per il momento non ci sono. E c’è già chi punta al successore del portavoce del premier. Chi? Niente di meno di Gaetano Pedullà. A darne notizia è Francesco Storace che riporta lo sfogo affidatogli da un grillino. “Ma chi lo manda quello in televisione? Guarda quello, ogni volta che sta in tv la gente lo identifica con noi e butta giù valanghe di voti. A danno nostro”, si chiede. D’altronde non è una novità: Pedullà è ovunque. E ovunque si barcamena in difesa del presidente del Consiglio e del suo esecutivo giallorosso. Un caso? Non per il pentastellato che chiede al vicedirettore del Tempo di rimanere nell’anonimato. “Non ti azzardare a fare il mio nome che lui conta ancora tra i nostri capi”, tuona a Storace che definisce Pedullà come “l’aspirante portavoce del Movimento cinque stelle quando Rocco Casalino svernerà altrove”.
Ma non è finita qui. Se Conte è l’avvocato del popolo, per Storace “Pedullà è quello delle cause perse”. Sulle reti Mediaset – non è passato inosservato agli attenti occhi del vicedirettore del quotidiano romano – il giornalista è arrivato addirittura a difendere la burocrazia che era individuata come nemica dai Cinque Stelle. Di più. Di fronte alla protesta dei ristoratori è riuscito a sostenere che i 140 miliardi provenienti dagli scostamenti di bilancio non possono essere spesi facilmente. Basta? Niente affatto. Sempre in pubblica piazza Pedullà aveva detto che il Movimento “sta vivendo una fase di ulteriore crescita. Alla fine non ci saranno scissioni”. Peccato però che i pentastellati siano in discesa libera nei sondaggi. Insomma, tutto fa pensare che il giornalista sia un degno candidato per il governo Pd e Movimento 5 Stelle.