“Sergio Mattarella non può farlo”: centrodestra compatto, prepara il blitz al Quirinale. È finita per Conte?
Il centrodestra è pronto a rivolgersi a Sergio Mattarella, dopo che Giuseppe Conte è finito lontano dai 161 voti necessari per la maggioranza assoluta in Senato. “Se c’è un governo che non ha la maggioranza e passa il tempo a convincere qualcuno a cambiare casacca – ha attaccato Matteo Salvini in collegamento dall’Aula di Palazzo Madama con lo speciale del Tg1 – non credo che il garante della Costituzione potrà osservare questo scempio ancora a lungo”. Il segretario della Lega ha rimarcato lo spettacolo osceno allestito dal premier e dai suoi alleati: “Hanno tenuto in ostaggio il Parlamento per due giorni, mentre gli italiani hanno ben altri problemi. Hanno promesso poltrone, posti, ministeri, al confronto il calciomercato è una roba da signorine”.
Inoltre Salvini ha ricordato che, numeri alla mano, questa maggioranza è ancora più raffazzonata e debole di quella precedente: “Il governo Prodi in confronto a questo era una cosa seria”. Perfettamente allineati anche Giorgia Meloni e Antonio Tajani, pronti a salire al Quirinale: “Conte dovrà consultarsi con il capo dello Stato e anche noi chiediamo un incontro per valutare la situazione che si è venuta a creare”, ha dichiarato il braccio destro di Silvio Berlusconi. “La sinistra ritiene che il presidente Mattarella in questo caso chiuderà un occhio – ha attaccato la leader di Fdi – ma ho troppo rispetto del presidente per crederlo, a maggior ragione in un momento del genere. Penso che insieme dobbiamo chiedere un colloquio al capo dello Stato, andarlo a trovare per chiedergli come intende affrontare i prossimi giorni e le prossime settimane”.