Prostituzione politica: Maria Rosaria Rossi, l’ex segretaria di Berlusconi, tradisce e vota la fiducia a Conte
Il terremoto dentro Forza Italia ha un nome e cognome: Maria Rosaria Rossi, l’ex segretaria personale di Silvio Berlusconi, ha votato sì alla fiducia al governo di Giuseppe Conte. Lo ha fatto insieme a un altro forzista, Causin: sono loro due gli azzurri che hanno “pugnalato” il Cavaliere. “Il voto per il governo dell’ormai ex berlusconiana Rossi non se l’aspettava nessuno”, ha ricostruito la scena Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera alle ore 21.30 i senatori si sono guardati negli occhi, sbalorditi. “Lei ha detto Sì! in mezzo all’emiciclo, poi ha fatto ciao a due mani, e se n’è andata”, scrive Cazzullo, aprendo scenari inimmaginabili ad Arcore e dintorni. Anche grazie all’intervento dei due forzisti, che hanno “tradito” la linea stabilita da Berlusconi insieme agli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, il governo viaggi al momento a quota 154. Un solo voto in più della soglia che secondo gli esperti di dinamiche istituzionali obbligherebbe Conte a salire al Quirinale per dimettersi, aprire la crisi pilotata e varare ufficialmente il suo governo-ter.