Giuseppe Conte umiliato in aula. Parla dei “costruttori”, alla Camera si alza il coro “Mastella Mastella”
“Servono persone disponibili a mantenere elevata la dignità della politica”. Nel giorno delle comunicazioni alla Camera, non poteva certo mancare l’appello di Giuseppe Conte all’indirizzo dei costruttori, che ovviamente serviranno soprattutto al Senato, dato che invece a Montecitorio la maggioranza assoluta non è in discussione per i giallorossi. Il premier ha rimarcato che il governo intende perseguire un progetto politico ben preciso, “che mira a modernizzare e digitalizzare il Paese, il tutto nel segno dello sviluppo sostenibile” e ha avvisato che “chi ha la volontà di farsi costruttore di tutto ciò sappia che questo è il momento giusto per contribuire”. A questo punto dai banchi dell’opposizione si è sollevato distintamente il coro “Mastella, Mastella” che ha messo in grande imbarazzo Conte: come ha capito il nome del sindaco di Benevento, ha abbassato lo sguardo sul foglio e lo ha alzato solo quando il presidente della Camera ha riportato l’ordine.