Statali, busta paga “stravolta” Tutti i nuovi importi in tasca
Dal rapporto semestrale sulle retribuzioni per i dipendenti pubblici effettuato daย Aranย (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni), emergono tutte le novitร in previsione per ilย rinnovoย 2019/2021.
Gli incrementi, tuttavia, a seguito dell’analisi di tali dati da parte dei sindacati, lascerebbero tanti con l’amaro in bocca, fermandosi a cifre inferiori rispetto a quelle previste.
Per gli statali si parla di un aumento di 107 euro mensili al lordo dell’elemento perequativo (lo strumento con cui si cerca di dare sostegno a quei lavoratori con redditi piรน bassi). Non conteggiando, tuttavia, l’integrazione compresa nel rinnovo dei contratti 2016/2018, l’incremento medio si ferma ad appena 100 euro. Una cifra non raggiunta da infermieri nรจ da docenti. I primi, con l’applicazione dei criteri previsti, arriverebbero a un aumento di 97 euro senza elemento perequativo ed al lordo dell’indennitร di vacanza (cioรจ 15 euro). I docenti non andrebbero oltre i 91,50 euro, i dipendenti pubblici degli enti locali cat.A (la categoria base) si fermeranno addirittura a 60,30 euro al netto dell’elemento perequativo ed al lordo dell’indennitร di vacanza (mentre per i dirigenti si parla invece di un aumento di 334 euro mensili).ย “Alla fine del mese definiremo con i sindacati i comparti e le aree di contrattazione”, spiega aย Il Messaggeroย Antonio Naddeo, presidente dell’Aran.ย “Dopodichรฉ una direttiva del ministero della Pa e del Mef darร ufficialmente il via alla trattativa, eventualmente con le indicazioni per destinare piรน risorse ai comparti svantaggiati”.
Il rapporto di Aran fa emergere un incremento del 3,8% per quanto riguarda gli stipendi dei dipendenti pubblici in previsione per il rinnovo 2019/2021, non includendo tuttavia l’elemento perequativo: al lordo di quest’ultimo si arriva al 4,07%. Proprio la stabilizzazione di tale bonus previsto per i redditi piรน bassi resta uno dei campi di scontro aperti con i sindacati di categoria, ed il fatto che tra le parti inย trattativaย il clima sia molto teso รจ risultato palese anche in occasione dello sciopero generale dello scorso 9 dicembre, fatto in periodo di piena emergenza sanitaria. Sono dieci gli anni di blocco di contrattazione, ma ciรฒ nonostante i sindacati non puntano a recuperare tutto in un unico momento. L’intento resta almeno quello di portare alle categorie tutelate un incremento superiore agli 85 euro lordi ottenuti per la fase 2016/2018.
Per quanto riguarda il periodo 2016/2018, a dicembre si รจ concluso l’iter del rinnovo anche per i dirigenti delle funzioni locali, mentre resta fermo al palo quello del personale della presidenza del Consiglio e dei dirigenti di palazzo Chigi.