โ€œAiuto, non ci sono i numeriโ€. Conte adesso va nel panico

รˆ panico totale in casa giallorossa. Filtra pessimismo negli ambienti di governo, indaffarati nella caccia ai responsabili per salvare la legislatura fino al 2023 ed evitare il ritorno anticipato alle urne. Se fino a ieri il premier Giuseppe Conte era praticamente convinto di avere i numeri per incassare la fiducia alla Camera e al Senato, nelle ultime ore lโ€™ottimismo ha lasciato spazio allo sconforto.

Nel primo pomeriggio รจ piombato un macigno sulle operazioni di palazzo in corso: lโ€™Udc ha comunicato di non essere disposto a diventare la costola del presidente del Consiglio, annunciando lโ€™intenzione di restare nella coalizione di centrodestra e sfilandosi cosรฌ dalla manovra dei voltagabbana. Il piano dunque torna tutto in salita: chi รจ in prima linea ha fatto sapere che la fase di stallo si รจ creata in seguito alla richiesta di dare vita a un Conte-ter passando per le dimissioni e mettendo a punto un nuovo esecutivo.

Sono 8 i senatori che sarebbero venuti meno e adesso il pallottoliere non vede Giuseppi favorito. Per il momento, ovviamente: in questo weekend si cercherร  di ottenere lโ€™ok di quanti piรน โ€œcostruttoriโ€ possibili. รˆ proprio il โ€œnoโ€ dellโ€™Unione dei democratici cristiani e democratici di centro ad aver mandato tutti nel panico. โ€œAiuto, i numeri non ci sonoโ€, รจ la confessione fatta da un esponente del Movimento 5 Stelle. Nelle chat grilline รจ notevole il timore che tutto possa andare allโ€™aria, anche perchรฉ hanno benedetto lโ€™opzione responsabili pur di mandare a casa Mattareo Renzi.

Lโ€™apertura a Renzi

Lโ€™ex sindaco di Firenze a piรน riprese ha tentato di tornare alla discussione politica, chiedendo di sedersi attorno a un tavolo per rilanciare lโ€™azione del governo. Ma i durissimi toni usati in conferenza stampa gli hanno precluso ogni possibilitร  di ricucire lo strappo, con M5S, Pd e Leu che hanno immediatamente fatto quadrato attorno a Conte. Eppure cโ€™รจ chi torna a caldeggiare un dialogo con Italia Viva per mettere le mani avanti qualora lโ€™operazione โ€œcostruttoriโ€ non dovesse andare a buon fine. Quindi la situazione sembra essere cambiata e si chiede di riaprire la finestra ai renziani.

Un parlamentare pentastellato, tra lโ€™altro, si รจ sfogato sollecitando il premier a darsi una mossa: โ€œNon puรฒ tenerci tutti in ostaggio. Deve dimettersi in modo da sbloccare il Conte-ter. E deve far cadere il veto su Ivโ€. Un altro deputato ha sottolineato allโ€™Adnkronos che non cโ€™รจ perfetta sintonia tra le richieste del gruppo e le volontร  dei big: โ€œI vertici si sono impuntati, non vogliono cambiare niente. E invece nei gruppi molti chiedono di sostituire chi finora non ha lavorato beneโ€. Il presidente del Consiglio nei giorni scorsi ha chiuso la porta a Renzi, ma un grillino lo ha avvertito: โ€œLo ha fatto lui, non noi. Noi stiamo col premier, ma se dovesse ostinatamente rimanere sulle sue posizioni non andremmo certo a immolarci per luiโ€ฆโ€.

โ€œNon hanno i numeriโ€

La valutazione emersa dalla riunione dei parlamentari di Italia Viva รจ chiara: โ€œNon hanno i numeri, stiamo unitiโ€. Domani verrร  fatto il punto della situazione e si deciderร  quale linea sposare in vista del voto di fiducia in Parlamento. โ€œSono molto fiero di come stiamo lavorando. Noi siamo sui contenuti e ogni giorno che passa diventa piรน chiaro che la veritร  vince sulle veline del Palazzo. Al Senato i 18 senatori saranno decisivi visto che la maggioranza al momento รจ tra 150 e 152. Non rispondiamo alle provocazioni e lavoriamo sui contenutiโ€, ha dichiarato Renzi rivolgendosi ai suoi.

Cosa accadrebbe se Conte non avessere i numeri? Ambienti vicinissimi a Palazzo Chigi, scrive Marco Antonellis su Affari italiani, sostengono che a quel punto proverebbe a temporeggiare, โ€œma se poi non si riuscirร  a mettere in piedi un gruppo di centro degno di questo nome per fare un governo serio (defenestrando Italia Viva) allora per โ€˜Giuseppiโ€™, in contemporanea con lโ€™amico Trump, sarร  game overโ€.

Occhio al centrodestra

Improvvisamente รจ giunta la presa di posizione di Clemente Mastella, che si รจ detto โ€œmolto diffidenteโ€ su questa crisi e ha approfittato per chiamarsene fuori: โ€œDopo aver cercato di dare consigli su come risolvere la crisi, sono stato attaccato sul personaleโ€. Il sindaco di Benevento, intervistato da Tgcom24, allโ€™orizzonte vede piรน โ€œun Conte-ter con un rimpasto e un rientro di Italia Vivaโ€ che โ€œun governo Conte sostenuto da unโ€™altra maggioranza con lโ€™ingresso di responsabiliโ€. Mastella si รจ tolto pure qualche sassolino dalle scarpe: โ€œSto scoprendo negli ultimi momenti che io magari tentavo di mettere qualche mattone, altri a togliere i mattoni, quindi se la vedessero loro. Io non sono interessato a nullaโ€.

Come se non bastasse, allโ€™interno del Movimento 5 Stelle la situazione รจ pronta ad esplodere. Va in questa direzione lโ€™indiscrezione riferita da Antonio Tajani: โ€œCi sono dei senatori del M5S che soffrono molto nello stare in una maggioranza cosรฌ litigiosa e divisa. Cโ€™รจ molto malumoreโ€. Il vicepresidente di Forza Italia, arrivando al vertice della coalizione in via Bellerio a Milano, ha confermato le recenti anticipazioni di Matteo Salvini: โ€œCโ€™รจ piรน di un senatore che guarda con attenzione al centrodestra. Ma non รจ che noi andiamo a cercare transfughi. Quanti sono? Piรน di uno. Parliamo di 4-5 personeโ€. Il primo nome รจ spuntato: stando a quanto si apprende da fonti parlamentari, lโ€™ex 5S Antonio Zennaro ha inviato una lettera al presidente della Camera Roberto Fico per comunicargli la decisione di aderire al gruppo della Lega.

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