Mark Rutte, si dimette il premier olandese e tutto il governo: scandalo sul bonus figli
Il leader dei Paesi frugali esce di scena. Il governo olandese del premier Mark Rutte si è dimesso. Tutta colpa dello scandalo sui bonus figli, a causa del quale 20mila famiglie sono state accusate ingiustamente di frode. Le dimissioni della coalizione formata da quattro partiti sono arrivate dopo quelle del leader del Partito laburista Lodewijk Asscher. Quest’ultimo ministro per gli Affari sociali all’epoca dei fatti, quando – dal 2012 al 2017 – migliaia di famiglie furono costrette a restituire i sussidi ottenuti, dopo essere stati accusati ingiustamente di averli ottenuti in modo illegittimo. Ora le elezioni in Olanda sono già previste il 17 marzo.
Proprio Rutte fu il primo ministro che mise i bastoni tra le ruote all’Italia durante la trattativa per ottenere il Recovery Fund. Sua la frase ormai nota: “L’Italia deve imparare a farcela da sola”.