Il rimedio cinese anti Covid va a ruba a piazza Vittorio. I Nas ne sequestrano centinaia di dosi

Unย rimedioย cinese per curare il Covidย ha invaso la Chinatown capitolina, cioรจ laย zona di piazza Vittorio. Lo racconta oggiย Repubblicaย nelle pagine di cronaca. Qui in molti negozi era possibile acquistare il farmaco a base di erbe per curare il coronavirus. Ma cโ€™รจ un particolare:ย lโ€™Aifa non ha autorizzato il rimedio. Cosรฌ iย carabinieri del Nasย hanno sequestrato centinaia e centinaia di confezioni diย Lianhua Qingwen Jiaonang.ย 

Un rimedio cinese che per lโ€™Aifa non si puรฒ vendere in Italia

Il rimedio cinese, che รจ un prodotto naturale,ย ย serve adย alleviare le difficoltร  respiratorieย nel pazienti affetti da Covid- 19. Ha infatti proprietร  anti-infiammatorie. Si tratta โ€“ scrive ancora Repubblica โ€“ โ€œdi un prodotto naturale di medicina tradizionale,ย composto da 12 piante e 61 principi attivi,ย che รจ stato sviluppato dopo lโ€™epidemia che ha travolto prima Wuhan, poi tutto il mondo. In Cina ha ancora oggi grande successo, ma in Italia non รจ autorizzato:ย per lโ€™Agenzia Italiana del Farmaco non puรฒ essere venduto.ย Per questo i militari nei giorni scorsi ne hanno sequestrati, in alcuniย esercizi commerciali allโ€™Esquilino, diverse quantitร  e sono in corso accertamenti per capire come quelle dosi siano arrivate in Italia e chi le acquistasse.

Un primo sequestro giร  lo scorso aprile

Non รจ la prima volta poi che quel farmaco finisce nel mirino degli inquirenti. โ€œGiร  in aprile, in pieno lockdown, la polizia locale aveva fermato unย cittadino cinese di 37 anni:ย sulla sua macchina erano state trovate 200 confezioni diย Lianhua Qingwen Jiaonangย e 3 mila euro in contanti. Lโ€™uomo aveva dichiarato candidamente che quei farmaci servivano per combattere il Coronavirus e che lui li stava trasportando. Agli agenti del I Gruppo aveva anche mostrato un certificato dellโ€™ambasciata che, secondo lui, lo autorizzavaโ€.

La procura aveva immediatamente disposto il sequestro di tutto, medicinale e macchina, ed erano seguite le indagini. Gli investigatori avevano subito sospettato che ci fosse una rete di importazione illegale e di distribuzione del farmaco al quale la comunitร  cinese della Capitale si rivolge con molta fiducia.

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